Lanciato per la prima volta nel 2014, il Logitech G502 ha conosciuto diverse vite. Sono seguite non meno di tre iterazioni, aggiungendo ogni volta nuove funzionalità a un modello diventato iconico. Oggi, come per riassumere i progressi accumulati in cinque anni, Logitech presenta il G502 Lightspeed: la versione wireless del suo mouse da gioco di punta .
Le lingue malvagie possono dire che Logitech si è presa del tempo prima di tagliare il cavo del suo G502. Ma d'altra parte, non dimentichiamo che ci sono ancora molti giocatori riluttanti a fare affidamento su un mouse da campo a batteria.
Infine, questo Lightspeed G502arriva al momento giusto per non lasciare che il mercato si stabilizzi. Ricorda: nel 2018 Logitech ha già aggiunto al suo catalogo un certo G502 Hero, equipaggiato con il nuovissimo sensore 16k uscito dai suoi stabilimenti. L'attuale G502 Lightspeed è quindi inteso come un'alternativa wireless a questo ultimo modello.
Crediti: Pierre Crochart per The-HiTech.net

Logitech G502 Lightspeed: la scheda tecnica

Come vedremo, la scheda tecnica di questa nuova versione varia di poco - se non del tutto - da quella del G502 Hero. In realtà, tecnologia wireless a parte, quasi nulla si muove. E va bene.
    Il G502 Lightspeed è :
  • Manovrabilità : destrorsa
  • Tipo di sensore : ottico
  • Sensibilità massima : 16.000 DPI
  • Frequenza massima : 1000 Hz
  • Numero di pulsanti : 11
  • RGB : sì
  • Dimensioni : 132 x 75 x 40 mm
  • Peso : tra 114 e 130 grammi con i pesi
  • Tipo di connessione : wireless tramite dongle USB, cablata tramite USB
  • Autonomia : tra le 48 e le 60 ore
  • Prezzo e disponibilità : già disponibile, a 149 €


Sensore Hero 16K, frequenza massima di 1000 Hz e ben 11 pulsanti sul misuratore: senza dubbio, il Lightspeed è un puro succo G502 ! E questo è un peccato: nonostante l'aggiunta di una batteria alla formula, questo nuovo modello ha il lusso di essere più leggero del suo predecessore, che pesava 121 grammi a vuoto.
Logitech G502 Lightspeed. Crediti: Pierre Crochart per The-HiTech.net

Design e maneggevolezza

Se lo adoriamo o che la sua estetica ci respinga, in definitiva, non è il dibattito qui. Perché se il G502 Lightspeed prende il sopravvento sulle linee eleganti, necessariamente da giocatore della gamma, tutto ci sembra al servizio dell'ergonomia.
Cominciamo con il punto fastidioso : sì, il G502 Lightspeed è ancora un mouse per destrimani . Una scelta ancora incomprensibile, che priva anche l'azienda di un pool di giocatori mancini desiderosi di potersi permettere un mouse con una maneggevolezza così piacevole. Chiudiamo la parentesi.
Per i destrimani, il Lightspeed G502 è uno di quei mouse magnetici, su cui la mano si appoggia in modo del tutto naturale. Le curve vantaggiose della periferica si incastrano perfettamente e la sua leggerezza la rende un'ovvia estensione della nostra mano.
Dotato dello stesso design del Proteus Spectrum, il G502 Lightspeed è una meraviglia dell'ergonomia. Crediti: Pierre Crochart per The-HiTech.net
Una leggerezza dovuta in parte ai materiali selezionati da Logitech per il design del suo mouse. Il fornitore svizzero ha optato per diversi tipi di plastica: una morbida e opaca a livello del resto dell'impugnatura e dei pulsanti principali, una lucida per i pulsanti secondari e gli inserti decorativi, e infine un elastomero più strutturato a livello del perimetro. Si noti che il logo "G", illuminato in RGB, rimane visibile all'utente grazie ad un posizionamento molto ben congegnato da parte dei progettisti.
La parte inferiore, in elastomero, favorisce la presa del mouse. Crediti: Pierre Crochart per The-HiTech.net In
altre parole: sì, il G502 Lightspeed è una copia carbone del G502 Hero e del G502 Proteus Spectrum prima di esso. Tuttavia, come abbiamo visto, questo nuovo modello è anche più leggero. I materiali aiutano, ma la leggerezza del dispositivo è dovuta anche ad alcune regolazioni meno evidenti.
A differenza del suo predecessore, il Lightspeed G502 prende in prestito la sua ruota dal G900, che ha il vantaggio di pesare meno sulla bilancia. Ma state tranquilli: i due modi di usarlo sono ovviamente ancora rilevanti; torneremo su quello.
Per vedere quali altre modifiche sono state apportate da Logitech, basta capovolgere il mouse. Questo nuovo modello ovviamente si riappropria del sistema di regolazione della massa (vengono forniti quattro pesi da 2g ciascuno, oltre a due da 4g), che richiede semplicemente il sollevamento del coperchio per accedervi.
Ci sono due posizioni sotto il mouse per aggiungere pesi (+16 grammi in totale). Crediti: Pierre Crochart per The-HiTech.net
C'è invece un secondo portello, alloggiato sotto un coperchio magnetico contrassegnato con la "G" della gamma. Al di sotto possono essere alloggiati i due rimanenti pesi di 4 grammi e il dongle USB che consente la connessione wireless può essere riposto per facilitare il trasporto della sua attrezzatura.

Un generoso mouse da gioco

Oltre alle sue specificità tecniche, su cui torneremo di seguito, è necessario fare un rapido fermo immagine sui vari pulsanti di cui è dotato questo mouse. Senza tener conto della ruota, ce ne sono 9 , ognuna delle quali può essere personalizzata tramite il software Logitech G Hub .
Gli appassionati di MMORPG saranno felicissimi, ma neanche gli assi del grilletto vengono dimenticati. Come nelle precedenti iterazioni del G502, troviamo proprio sotto il pollice un "pulsante cecchino" che permette, quando premuto, di abbassare temporaneamente la sensibilità del mouse in modo da mirare più precisamente. Un'ottima idea di Logitech.
Troviamo il pulsante del cecchino sotto il pollice, che consente di abbassare temporaneamente la sensibilità del mouse. Crediti: Pierre Crochart per The-HiTech.net
I due interruttori posizionati a sinistra del pulsante principale del mouse consentono di regolare la sensibilità del mouse su cinque profili che possono essere configurati tramite G Hub . Un ottimo punto, sia per i giocatori che per i professionisti.
Inoltre, tenendo conto dei diversi modi di interagire con la rotellina del mouse, il numero di pulsanti sale a 11! E 'infatti possibile cliccare sulla rotella e spostarla a destra oa sinistra per lo scorrimento orizzontale (un vero piacere nell'automazione d'ufficio). Interazioni che possono ovviamente essere associate a specifiche azioni di gioco
Il Lightspeed G502 ha non meno di 11 pulsanti programmabili. Crediti: Pierre Crochart per The-HiTech.net
Il pulsante posto appena sotto il quadrante permette finalmente di disattivare la tacca per poter scorrere molto velocemente documenti lunghi. Si noti che questo consente anche di proteggersi dal fastidio dei colleghi dovuto al volume del suono emesso da detta manopola, molto rumoroso in modalità dentellata.

Un mouse wireless preciso e altamente reattivo

Se c'è un modello di topo che può convincere i difensori più accaniti del filo, è questo G502 Lightspeed. Lo abbiamo già detto: la scheda tecnica del nuovo riferimento Logitech è in tutto e per tutto identica a quella del suo predecessore. Troviamo quindi lì il favoloso sensore ottico "Hero" che può andare da 100 a 16.000 DPI .
Ovviamente, tale sensibilità è ancora troppo alta per l'attuale definizione dei nostri schermi. Solo i giocatori più esperti potranno domare i più alti livelli di sensibilità dello spettro offerto dal mouse. In tutti i casi, la precisione del sensore è esemplare e non si avverte assolutamente alcuna latenza .
È semplice: non c'era assolutamente alcuna differenza in termini di reattività, sia collegata tramite USB che wireless. Meglio! Il dongle che assicurava la comunicazione tra il mouse e il computer ci ha dato una portata di circa 5 metri senza che interferenze venissero a rovinare o rallentare l'utilizzo del G502. In altre parole, che tu lo utilizzi in ufficio o sul divano, Lightspeed ti darà il meglio.

Autonomia tra le 45 e le 60 ore

L'autonomia è un criterio essenziale per i giocatori, e i più competitivi non possono riporre decentemente la loro fiducia in un prodotto che non permetterà loro di tenere lunghe sessioni di gioco. Inoltre, se Logitech non indica quale tipo di batteria incluso nella sua periferica, annuncia che questa durerà probabilmente tra le 45 e le 60 ore in base al tipo di utilizzo e all'attivazione dell'RBG.
Da parte mia, ho utilizzato la Lightspeed G502 quotidianamente per i videogiochi e l'automazione dell'ufficio per oltre una settimana. Al momento della stesura di questo articolo, G Hub mi dice che la durata della batteria del mouse è del 26%, ovvero circa 6 ore di uso continuo.
Il G Hub ti consente di conoscere con precisione la durata residua della batteria del mouse. Crediti:Pierre Crochart per The-HiTech.net
In tutti i casi il mouse resta ovviamente utilizzabile durante la ricarica . E se sei allergico ai cavi, sappi che cinque minuti di ricarica sono sufficienti per darti circa 2 ore di
gioco.Inoltre, l'opportunità era troppo buona per Logitech per non coglierla. Ovviamente, Lightspeed G502 è completamente compatibile con il tappetino per mouse PowerPlay, che carica continuamente il mouse tramite induzione durante l'uso . Comfort innegabile, che ha un certo costo: 129 €, esattamente.

Logitech G502 Lightspeed: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Portato in alto nel cuore dei giocatori sin dal Proteus Core, il G502 è mostrato qui nel suo modello di maggior successo. Non concedendosi compromessi, questo Lightspeed G502 riprende tutta l'eccellenza tecnica ed ergonomica del modello Hero, tagliando definitivamente il cavo.
In tal modo, il mouse guadagna sorprendentemente in leggerezza, senza perdere nulla in reattività o precisione. Tanto generoso nei pulsanti quanto permissivo in termini di personalizzazione, il G502 Lightspeed è uno dei mouse più attraenti sul mercato fino ad oggi. In ogni caso, ci sembra impareggiabile quando si parla di mouse da gioco wireless, anche se ci dispiace che per questo ci vogliano quasi 150 €.

Logitech G502 Lightspeed

9

Maggior parte

  • Una presa perfetta
  • Ancora più leggero dei suoi anziani
  • 11 pulsanti, tutti personalizzabili
  • Incredibilmente preciso e reattivo
  • Ottima autonomia
  • Compatibile con PowerPlay

I minori

  • Sempre riservato ai destrimani
  • Ruota abbastanza rumorosa
  • Conta 60 € in più rispetto al modello cablato… ahi
  • Maggior parte
  • I minori
  • Dettagli
  • Una presa perfetta
  • Ancora più leggero dei suoi anziani
  • 11 pulsanti, tutti personalizzabili
  • Incredibilmente preciso e reattivo
  • Ottima autonomia
  • Compatibile con PowerPlay
  • Sempre riservato ai destrimani
  • Ruota abbastanza rumorosa
  • Conta 60 € in più rispetto al modello cablato… ahi

Test effettuato utilizzando una copia fornita dal produttore

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