Se non è sempre facile scegliere uno schermo per giocare, una scheda grafica o una tastiera degna di questo nome, questo è anche il caso dei mouse . Sensore ottico o laser, DPI, Polling Rate, la nostra guida svela questi termini e ti offre la migliore selezione di mouse da gioco del momento!

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Corsair M65 RGB Elite

Scelta dell'editore

  • Precisione chirurgica del sensore
  • Design collaudato
  • Finitura esemplare
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Razer Basilisk Ultimate

In alto

  • Focus + sensore
  • Quadrante a resistenza variabile
  • Design e illuminazione RGB
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Roccat Kova AIMO

L'ambidestro

  • Mouse ambidestro
  • Design e illuminazione AIMO
  • Software intuitivo Roccat Swarm
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Sono finiti i tempi dei topi "trackball", con una trackball in buon francese, e molti giocatori non hanno conosciuto questa meravigliosa epoca e i suoi giochi ora appartenenti al mondo "retrò"! Inutile dirtelo, il settore dei videogiochi si è evoluto negli anni insieme a quello dell'IT, l'innovazione come leva principale. Non sorprende che oggi troviamo periferiche e configurazioni sempre più sofisticate, sia per i dilettanti e gli altri giocatori della domenica, sia per i professionisti degli eSport alla ricerca delle migliori prestazioni possibili.

Ovviamente sarebbe stato irragionevole avvicinarsi a questa selezione di periferiche solo con criteri ristretti. Per questo abbiamo voluto dividere in due questa selezione: mouse da gioco cablato / mouse da gioco wireless con all'inizio dell'articolo elementi di scelta per rispondere all'eterna domanda: dovremmo optare per un mouse da gioco wireless?

Infine, per maggiore chiarezza, i topi della nostra selezione sono stati classificati in base al prezzo in ordine crescente. Per ciascuna delle due categorie, troverai quindi prima i topi meno costosi, per finire con topi che flirtano con la fascia molto alta. I mouse più economici sono stati scelti per il loro rapporto qualità-prezzo, mentre i modelli di fascia più alta sono stati scelti per le loro eccellenti prestazioni.

I migliori mouse da gioco cablati

1. Lexip NP93 Alpha

Vedi il prezzo Lexip NP93 Alpha
  • Un piccolo prezzo senza (troppi) sacrifici
  • Mini-stick accessibile e molto pratico
  • Rivestimento morbido molto piacevole
Mini-stick e piedini in ceramica.

Il Lexip NP93 è ergonomico, comodo e potrebbe anche adattarsi a più mani con un mini-stick posizionato meno in avanti sul corpo del mouse: le mani piccole in particolare diranno grazie. Gli eccellenti cuscinetti in ceramica gli conferiscono una qualità di scorrimento semplicemente eccezionale ed è ancora possibile regolare il peso del mouse. Infine, anche se a volte un po 'disordinato, anche il software che accompagna l'NP93 Alpha è molto completo.

Mini-stick e piedini in ceramica.

Il Lexip NP93 è ergonomico, comodo e potrebbe anche adattarsi a più mani con un mini-stick posizionato meno in avanti sul corpo del mouse: le mani piccole in particolare diranno grazie. Gli eccellenti cuscinetti in ceramica gli conferiscono una qualità di scorrimento semplicemente eccezionale ed è ancora possibile regolare il peso del mouse. Infine, anche se a volte un po 'disordinato, anche il software che accompagna l'NP93 Alpha è molto completo.

Da leggere:
Lexip NP93 Alpha test

Consapevole del prezzo un po 'alto del PU94 Pro, Lexip ha introdotto l'NP93 Alpha, un mouse da meno di 50 euro ma che conserva i principali vantaggi del modello precedente: mini-stick e pad in ceramica.

Il produttore francese Lexip non è il primo a offrire un mouse con un mini-stick al pollice. Nel 2020, però, è l'unico a farlo a un prezzo così basso ed evitando il più possibile concessioni tanto che il suo NP93 Alpha ha uno dei migliori rapporti qualità / prezzo del momento.

Lexip NP93 Alpha: il mini-stick che fa la differenza

Relativamente pesante - circa 145 grammi - ma regolabile (+3,5 go +18,4 g), l'NP93 Alpha è un mouse dalla forma molto classica. È piuttosto inteso per una presa con il palmo (presa del palmo) o con un artiglio (presa ad artiglio) e la sua ergonomia è eccellente.

Incorpora un sensore ottico ADNS-3050 in grado di raggiungere fino a 12.000 punti per pollice che non subisce critiche: preciso, sensibile, risponde al dito e all'occhio. Nulla da dire sui pulsanti (6, tutti programmabili) dotati di contattori Omron per una longevità ottimale. Quando invece ci concentriamo sulla posizione del pollice, notiamo la presenza di questo famoso mini-stick. È qui che l'NP93 Alpha intende distinguersi dalla concorrenza e come. Perfettamente posizionato, molto comodo, questo mini-stick consente tutte le fantasie: operazione "analogica" per il controllo di un aeroplano / astronave o operazione "digitale" per avere controlli in stile "pulsante" e cambiare arma , lancia una granata o ricarica per esempio.

Se necessariamente richiede un po 'di tempo per adattarsi affinché il suo controllo sia più naturale, questo mini-stick è una vera benedizione. Amplia notevolmente il campo delle possibilità ed è molto difficile farne a meno una volta padroneggiato. Forse un po 'impegnativa, l'interfaccia software firmata Lexip permette ovviamente di configurare tutte le funzioni del mouse, e questo, nei minimi dettagli. Per non rovinare nulla, la qualità di planata di questo NP93 Alpha è eccezionale. Lexip è infatti riuscita a integrare i suoi famosi pad in ceramica - il Mo42 - in modo che il movimento del mouse sia il più fluido possibile.

La nostra opinione sulla Lexip NP93 Alpha

Il suo volante è un po 'basico e l'interfaccia software può essere migliorata, ma la Lexip NP93 Alpha resta un modello molto interessante che riesce ad innovare in un mondo - quello dei mouse da gaming - poco propenso a cambiamenti davvero decisivi. La questione del mini-stick dividerà senza dubbio i giocatori, ma questo accessorio moltiplica le possibilità di un mouse che si distingue anche per l'eccezionale qualità di planata.

Infine, per non rovinare nulla, Lexip è riuscita a contenere efficacemente il prezzo del suo NP93 Alpha. A meno di 50 euro, considerando le novità / funzionalità che include, è davvero un ottimo affare.

2. Corsair Ironclaw RGB

Vedere il prezzo Corsair Ironclaw RGB
  • Ergonomia progettata per mani grandi
  • Leggero nonostante le sue dimensioni imponenti
  • Sensore ultra preciso
Il meglio per mani grandi

I mouse da gioco progettati per mani grandi non sono una legione sul mercato, ed è abbastanza piacevole qui vedere che Corsair ha pensato ai giocatori che non vogliono necessariamente acquistare un mouse troppo compatto. Relativamente leggero, versatile e potente, l'Ironclaw RGB è ideale per FPS e altri MOBA con i suoi pulsanti programmabili e il sensore impeccabile, tuttavia le tacche del quadrante non sufficientemente marcate lasciano a desiderare e gli impediscono di vincere un'altra stella qui.

Il meglio per mani grandi

I mouse da gioco progettati per mani grandi non sono una legione sul mercato, ed è abbastanza piacevole qui vedere che Corsair ha pensato ai giocatori che non vogliono necessariamente acquistare un mouse troppo compatto. Relativamente leggero, versatile e potente, l'Ironclaw RGB è ideale per FPS e altri MOBA con i suoi pulsanti programmabili e il sensore impeccabile, tuttavia le tacche del quadrante non sufficientemente marcate lasciano a desiderare e gli impediscono di vincere un'altra stella qui.

Da leggere: Recensione
Corsair Ironclaw RGB

Annunciato al CES 2019 con Harpoon RGB Wireless e M65 RGB Elite (che troverete nella nostra selezione), Ironclaw RGB è un mouse da gioco cablato che scommette sulla versatilità e sulle prestazioni ponendosi con un prezzo abbastanza ragionevole da 59 €.

Arrivando sul mercato con la pretesa di riunire il meglio dei due mondi dei mouse FPS e MOBA, Corsair offre qui un materiale che è allo stesso tempo preciso, maneggevole e confortevole, che si adatterà alla maggior parte delle mani, ma la cui ergonomia ha piuttosto è stato progettato per mani grandi.

Ironclaw RGB: un mouse adatto a mani grandi

Se l'Ironclaw RGB può essere maneggiato abbastanza indipendentemente dalle dimensioni della mano, c'è da dire che solo l'impugnatura del palmo sarà efficace per chi non ha le mani da boscaiolo, a differenza di quello che può quindi essere suggerisci il suo nome Ironclaw. Per questi ultimi, l'Ironclaw RGB risulta essere abbastanza pratico poiché riusciranno facilmente ad usarlo sia nel palmo che nella presa ad artiglio. Con il suo peso di 105 g, questo mouse è piuttosto da collocare nella categoria dei pesi medi, vedi pesante, e potremmo rimpiangere la mancanza di un sistema di zavorra che avrebbe permesso una versatilità ancora maggiore riducendolo di pochi grammi.

Nonostante tutto, con il suo dorso arrotondato, Ironclaw sembra un mouse abbastanza imponente, ma questa particolare forma porta un comfort irreprensibile da usare, soprattutto perché si mostra molto bene maneggevolezza con una sensazione di planata più che corretta.

Come l'M65 RGB Elite, l'Ironclaw ha uno switch Omron e un sensore ottico ultra preciso poiché è il Pixart PMW3391 che descriviamo nel nostro paragrafo dedicato all'M65. Ampiamente modulare con i suoi 7 pulsanti programmabili tramite l'ottimo software iCUE, l'Ironclaw RGB dispone anche di tre profili DPI che possono essere modificati al volo, la selezione del profilo è facilmente individuabile grazie alle tre bande luminose posizionate sul la fetta di topo.

Se però l'Artiglio di Ferro soffre di un piccolo difetto, la colpa è della ruota dentata, questa risulta troppo poco marcata tra ogni livello e lascia una sensazione di imprecisione. Inoltre, per 10 € in più l'M65 RGB Elite ha risorse aggiuntive come il suo scheletro in alluminio e il suo pulsante Sniper, tuttavia, non troveremo una forma elevata e un comfort simile all'Ironclaw.

Corsair Ironclaw RGB: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Per soli 59 € Corsair è riuscita a progettare un mouse performante ma soprattutto molto comodo, soprattutto per mani grandi. Versatile, sarà perfetto per chi cerca un mouse con dimensioni un po 'più grandi della maggior parte dei modelli attuali, pur rimanendo esigente in termini di maneggevolezza oltre che di precisione del sensore. In breve, un mouse che riunisce ottimi argomenti per i giocatori, senza grossi difetti.

3. Roccat Kova AIMO

Vedi il premio Roccat Kova AIMO L'ambidextre
  • Mouse ambidestro
  • Design e illuminazione AIMO
  • Software intuitivo Roccat Swarm
Un mouse ambidestro convincente senza sorprese

Rivolto sia ai mancini che ai destrimani, questo Kova AIMO e la sua estetica semplice ed elegante rimane un mouse convincente, affidabile ed efficiente nonostante le pochissime modifiche apportate a questa nuova versione.

Un mouse ambidestro convincente senza sorprese

Rivolto sia ai mancini che ai destrimani, questo Kova AIMO e la sua estetica semplice ed elegante rimane un mouse convincente, affidabile ed efficiente nonostante le pochissime modifiche apportate a questa nuova versione.

Da leggere:
Roccat Kova AIMO test

Dalla sua creazione nel 2007, l'azienda tedesca Roccat si è ritagliata un posto nel mercato delle periferiche di gioco, affidandosi in particolare al Roccat Team durante i principali eventi di eSport.

Avremmo potuto scegliere di includere nella nostra selezione molti altri modelli Roccat oltre a questo Kova AIMO, il Roccat Kone AIMO ad esempio avrebbe potuto essere inserito spudoratamente vista la sua qualità anche se era stato lanciato già 2 anni fa. Tuttavia, i mouse ambidestri non stanno spingendo nel mercato e ci è sembrato importante offrire ai nostri amici mancini un potente mouse da gioco, anche se è un entry level.

Roccat Kova AIMO: ambidestro e versatile

Un mouse simmetrico, utilizzabile sia da destrimani che da mancini e che offre ottime prestazioni di gioco con un carattere versatile, questa è la scommessa che Roccat ha già fatto nel 2015 con il suo primo modello Kova. Se questo nuovo Kova AIMO non rivoluziona quanto già fatto, ha comunque il vantaggio di essere un mouse ambidestro, che purtroppo rimane piuttosto raro nel mondo dei videogiocatori.

La modifica apportata qui è ovviamente la compatibilità con il sistema di illuminazione intelligente AIMO di Roccat, che può essere personalizzato a proprio piacimento tramite l'intuitivo software Roccat Swarm.

Lato prestazioni e funzionalità troviamo il sensore Pro-Optic R6 (che altro non è che un Pixart PMW3320DB) con una sensibilità che può raggiungere i 7.000 DPI, un polling rate e un tempo di risposta di 1000 Hz / 1ms, e supporta accelerazioni di 20 G. La sua versatilità per diversi tipi di gioco deriva principalmente dai suoi pulsanti programmabili poiché non ha meno di 11, cifra che può essere raddoppiata grazie alla funzione "Easy-". Shift (+) "che permette di duplicare e assegnare un comando alternativo per ogni switch!

Mentre è ovviamente possibile sospettare la difficoltà di utilizzare i suoi 6 pulsanti laterali, l'impeccabile impugnatura del mouse sia nel palmo, artiglio o punta delle dita, garantisce una buona presa che ne facilita l'accesso senza tuttavia, facendo clic inavvertitamente su di esso durante una sessione di gioco leggermente più intensa.

Se le sue aree RGB sono molto meno "appariscenti" di quelle del Kone AIMO o del Kone EMP, questo Kova AIMO mostra soprattutto una migliore maneggevolezza grazie al suo peso relativamente leggero di 99g. Tuttavia, alcuni potrebbero rimpiangere l'assenza di un rivestimento antiscivolo sui bordi, ma coloro che sono abituati ai mouse del marchio sanno che sono raramente equipaggiati, il che non toglie molto alla loro qualità una volta a cui siamo abituati.

Roccat Kova AIMO: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Con i suoi 11 comandi e il suo software Roccat Swarm molto intuitivo, il suo preciso volante "Titan 2D" e la sua manovrabilità impeccabile, Kova AIMO ha un futuro brillante davanti a sé. Il suo sensore rimane corretto anche se non è il più recente e offrirà buone prestazioni in gioco con un monitoraggio ampiamente reattivo.

Insomma, un mouse cablato ambidestro che è riuscito a coniugare ergonomia, prestazioni e funzionalità, cosa abbastanza rara da essere sottolineata. Il Kova AIMO si colloca all'entry level di Roccat e, a nostro avviso, vale il suo prezzo di 59 €.

4. Corsair M65 RGB Elite

Visualizza il prezzo Corsair M65 RGB Elite Editor's choice
  • Precisione chirurgica del sensore
  • Design collaudato
  • Finitura esemplare
La migliore scelta cablata (per noi)

Progettato con cura e dotato di un sensore ultra preciso, questo Corsair M65 RGB Elite si colloca nella parte superiore del paniere dei mouse da gioco e arriva, con il suo prezzo di 69,99 €, a competere facilmente con modelli posizionati in una fascia di prezzo superiore . Innegabilmente tagliato per FPS, non c'è dubbio che sia un'arma d'elezione per rimanere competitivi, anche ai massimi livelli.

La migliore scelta cablata (per noi)

Progettato con cura e dotato di un sensore ultra preciso, questo Corsair M65 RGB Elite si colloca nella parte superiore del paniere dei mouse da gioco e arriva, con il suo prezzo di 69,99 €, a competere facilmente con modelli posizionati in una fascia di prezzo superiore . Innegabilmente tagliato per FPS, non c'è dubbio che sia un'arma d'elezione per rimanere competitivi, anche ai massimi livelli.

Da leggere:
il mouse FPS definitivo?

Insieme a Razer, Corsair è forse uno dei principali produttori di periferiche per i giocatori. Dopo aver realizzato le sue gamme nella produzione di RAM, anche il produttore americano gode oggi di una solida reputazione, in particolare grazie ai suoi sistemi di watercooling e periferiche.

Basato sul mouse Vengeance M60 che ha avuto molto successo quando è stato rilasciato nel 2012, questo M65 RGB Elite non rivoluziona nulla ma è incredibilmente efficiente e viene offerto a un prezzo imbattibile.

Corsair M65 RGB Elite: il mouse FPS definitivo

Con il suo design già fortemente testato, Corsair non ha corso molti rischi con l'uscita di questo mouse all'inizio del 2019, accompagnato dall'Harpoon, nonché dall'Ironclaw RGB che puoi trovare un po 'più in alto nella nostra selezione. Il produttore si è davvero accontentato di prendere gli elementi che hanno determinato il successo del Vengeance M60 quasi 10 anni fa! A prima vista, nulla di concreto lo differenzia davvero dall'M65 Pro uscito 3 anni fa, ancora dotato del suo sistema di zavorra incorporato in uno scheletro in alluminio che gli conferisce una grande resistenza e un'ottima scorrevolezza con il suo larghi corridori, si notano solo alcune lievi modifiche visive.

Dotato di 8 pulsanti programmabili tramite l'eccellente software iCUE, l'M65 RGB Elite dovrebbe deliziare gli appassionati di FPS grazie al suo pulsante Sniper che consente di passare temporaneamente a un diverso profilo DPI, impostato di default a 400 DPI.

La principale evoluzione iniziata con questa vendetta rivisitata è ovviamente a livello di sensore. È infatti dotato di un sensore ottico Pixart PMW3391, evoluzione diretta di quello che equipaggiava l'M65 Pro. Supporta accelerazioni fino a 50 ge velocità di acquisizione di 10,16 m / s, con una sensibilità massima che raggiunge i 18.000 DPI, configurabile a passi di 1 DPI! Per quanto riguarda la velocità di trasmissione, abbiamo anche diritto a ciò che si fa meglio! Con i suoi 1000 Hz / 1 ms, l'M65 Pro RGB Elite garantisce una reattività perfetta. Abbinato a un sensore con precisione chirurgica, abbiamo sicuramente a che fare con un mouse di fascia alta tagliato per FPS, ma che andrà altrettanto bene in tutti i tipi di giochi che non richiedono una miriade di pulsanti.

Corsair M65 RGB Elite: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Se Corsair non inventa nulla qui, il produttore ci regala un mouse da gioco che indubbiamente gioca nei grandi campionati. Con il suo design sobrio ed elegante, i suoi DPI regolabili al volo, i suoi pulsanti programmabili e il suo famoso pulsante Sniper, l'M65 RGB Elite è senza dubbio un mouse che ti permette di affinare le tue abilità ed essere competitivo anche ai massimi livelli.

Un impeccabile soprattutto perché la sua maneggevolezza è molto facile nella presa ad artiglio come nella presa del palmo. Difficile fare di meglio in questa fascia di prezzo - 69,99 €. La scelta della scrittura wireframe, molto semplicemente.

5. Roccat Kain 120 AIMO

Visualizza prezzo Roccat Kain 120 AIMO Best Mid-Range
  • Notevole maneggevolezza
  • Sensore di alta precisione
  • Compatto e leggero
La migliore fascia media cablata

Le principali modifiche apportate al design del Kain 120 AIMO vanno nella giusta direzione. Il produttore tedesco si assume il rischio di deludere alcuni habitué del marchio, ma lo fa per una buona causa, ovvero una manovrabilità ancora più vincente, più efficiente di prima e un comfort di utilizzo che consente lunghe, lunghissime sessioni di gioco senza la minima fatica o fastidio.

La migliore fascia media cablata

Le principali modifiche apportate al design del Kain 120 AIMO vanno nella giusta direzione. Il produttore tedesco si assume il rischio di deludere alcuni habitué del marchio, ma lo fa per una buona causa, ovvero una manovrabilità ancora più vincente, più efficiente di prima e un comfort di utilizzo che consente lunghe, lunghissime sessioni di gioco senza la minima fatica o fastidio.

Da leggere:
Roccat Kain 120 AIMO test

A poche settimane dall'acquisizione da parte dello specialista in cuffie da gioco Turtle Beach, i tedeschi di Roccat hanno ufficializzato tre nuovi mouse: questo Kain 120 che include il nostro confronto, la sua versione wireless chiamata Kain 200, nonché un leggermente inferiore costoso (con un sensore meno potente) con il Kain 100.

Roccat Kain 120 AIMO: Titan Click e mouse "gamer" a scelta

Recentemente disponibile al prezzo di 69 €, il Roccat Kain 120 AIMO mostra un design sofisticato da parte del produttore con un design relativamente compatto e leggero (89 g). Qui l'evoluzione è molto più ambiziosa di quella che abbiamo visto sul Kova AIMO che, nonostante le sue grandi qualità, rimane solo una revisione che offre poche sorprese.

Se il Kain 120 sembra essere un mouse abbastanza standard con i suoi 6 pulsanti e la sua ergonomia progettata solo per i destrimani, è comunque un modello di fascia alta con un assemblaggio pulito e l'eccellente sensore Owl-Eye. . Di serie, è anche dovuto all'assenza di opzioni di personalizzazione come un sistema di pesi, pulsanti o cavi rimovibili, o addirittura rivestimento antiscivolo sui bordi. Nonostante tutto, questi criteri sono minimi rispetto alle grandi qualità di questo mouse.

Beneficiamo così degli switch Omron garantiti per 50 milioni di click, ma soprattutto del sensore ottico Owl-Eye sviluppato da Roccat. Capace di raggiungere i 16.000 DPI, è uno dei più precisi sul mercato e consente di impostare la distanza di decollo (altezza di rilevamento) tramite il software Roccat Swarm. Infine, tieni presente che il produttore ha sviluppato quello che chiama "Titan Click" per ottenere "il clic perfetto". Infatti, i due pulsanti principali del Kain non sono solidali con il corpo del mouse e sono dotati di un sistema a molla per attutire ogni clic, con conseguente maggiore reattività, nonché comfort e maggiore precisione poiché il pulsante si attiva allo stesso modo se si preme su un'estremità o al centro.

Infine, si noti che il Kain 120 è dotato di una nuovissima ruota, la Titan Wheel 2.0, di alta qualità. Incorpora anche un processore ARM Cortex-M0 a 48 MHz che gli consente di gestire la sua memoria interna, la sua retroilluminazione AIMO, ma anche (secondo il produttore) di elaborare il segnale e gestire i clic fino a 16 ms più velocemente!

Roccat Kain 120 AIMO: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Roccat sorprende con questo Kain 120 che va all'essenziale, il produttore sembra aver concentrato chiaramente tutto il suo know-how su questa nuova serie composta da tre modelli. Con la sua comoda impugnatura, i suoi click reattivi e precisi, il suo sensore chirurgico e la sua leggerezza, si presenta oggi come uno dei migliori modelli cablati e la sua versione wireless ha anche seri vantaggi per competere con i leader del settore.

Ci rammaricheremo semplicemente dell'assenza di alcuni elementi che avrebbero potuto dare a questo mouse un buon vantaggio, in particolare un pulsante "Sniper" come l'M65 Elite di Corsair, o un volante disinnestabile Titan 4D che ancora equipaggia altri modelli del marchio come il Kone AIMO.

6. SteelSeries Rival 710

Visualizza prezzo SteelSeries Rival 710 Il top di gamma
  • Eccellente sensore TrueMove 3
  • Piacevole feedback tattile anche se "gadget"
  • Il miglior software SteelSeries Engine 3
Il miglior mouse cablato di fascia alta

Come molti altri produttori di periferiche, Steelseries si è qui accontentata di migliorare un design già collaudato aggiungendo un nuovo sensore assolutamente eccellente e una coppia di interruttori ottimizzati rispetto alla versione precedente. .

Il miglior mouse cablato di fascia alta

Come molti altri produttori di periferiche, Steelseries si è qui accontentata di migliorare un design già collaudato aggiungendo un nuovo sensore assolutamente eccellente e una coppia di interruttori ottimizzati rispetto alla versione precedente. .

Da leggere: Recensione
SteelSeries Rival 710

È difficile non notare SteelSeries nel mondo dei giochi e per una buona ragione: il produttore danese è orgoglioso di creare "prodotti innovativi, appositamente progettati per gli eSport e per i giocatori appassionati".

Se questo si traduce in prodotti dal design leggermente aggressivo, rimangono comunque soprattutto ad avere uno dei migliori livelli di finiture presenti sul mercato, che può facilmente fare la differenza quando si sceglie per apparecchiature di fascia alta!

Rival 710: il mouse da campo cablato top di gamma

Il suo predecessore, il Rival 700, aveva già fatto una forte impressione nel 2016 offrendo un mouse ad alte prestazioni che integrava due elementi allora ancora invisibili nel mondo dei mouse: uno schermo Oled che fornisce informazioni in tempo reale sul bordo sinistro del mouse, oltre a un sistema di feedback tattile che consente di associare le vibrazioni a determinate azioni di gioco. Se il Rival 700 poteva essere visto un po 'come un gadget quando è stato rilasciato, il Rival 710 ora sta arrivando per cercare di cancellare i suoi piccoli difetti , una scommessa piuttosto riuscita a nostro avviso.

Le funzionalità dei gadget sono ancora presenti, ma se ad alcuni sembrano non necessarie, possono essere un ottimo argomento per altri. Troviamo quindi il sistema di feedback tattile piuttosto carino su un mouse e lo schermo Oled che permette di trasmettere, ad esempio, informazioni sul profilo selezionato o notifiche in tempo reale su determinati giochi o con Discord. Diversi elementi della scocca sono removibili e intercambiabili, tuttavia sarà necessario disporre di accessori compatibili (o semplicemente utilizzare una stampante 3D) e quindi pagare qualche euro in più per un'ulteriore personalizzazione.

Dove SteelSeries colpisce duramente è con il suo sensore. Innanzitutto, come il guscio, è anche intercambiabile e il Rival 710 è compatibile con un sensore (laser) sostitutivo. Tuttavia, il punto di forza di questo design modulare è soprattutto quello di essere "pronti per il futuro" come annuncia il produttore. In effetti, data la sua alta qualità e le finiture esemplari, l'idea di passare a un sensore più efficiente entro pochi mesi o anni, mantenendo lo stesso mouse, ci sembra abbastanza buona.

Tuttavia, il suo sensore ottico è attualmente molto buono! TrueMove 3 fornisce tracciamento 1: 1, nessuna accelerazione (fino a 3200 dpi). Può raggiungere 12.000 dpi, con incrementi di 100, supporta accelerazioni di 50 ge offre un tempo di risposta di 1 ms. Inoltre, il doppio sensore TrueMove 3+ potrebbe presto essere disponibile in una versione modulare, quest'ultima tiene conto della distanza di sollevamento (lift-off) in modo che il sensore non si muova un pelo quando sostituiamo il nostro mouse!

SteelSeries Rival 710: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Il Rival 710 arriva chiaramente a soppiantare la sua sorellina, il Rival 700. Solo, se rimane un difetto è quello del peso. Con 136 g sulla bilancia, questo mouse è davvero un po 'pesante e questo potrebbe essere un problema per alcuni. Tuttavia, se non ti piacciono i topi troppo leggeri e tendi a sollevarli molto spesso per tornare in gioco, questo Rival 710 è per te!

Infine, se il livello di finitura è esemplare, la maneggevolezza e la precisione eccellenti, possiamo incolpare SteelSeries per aver sviluppato un connettore proprietario per i suoi due cavi staccabili. Con il suo prezzo di 110 €, questo Rival 710 è sicuramente un po 'caro per un mouse cablato, ma resta un prodotto innovativo, efficiente e pensato per durare.

I migliori mouse da gioco wireless

7. Logitech G903 Lightspeed

Visualizza prezzo Logitech G903 Lightspeed The Innovative
  • Nessuna latenza con Lightspeed
  • Ricarica senza fili
  • Superbamente progettato, confortevole e ambidestro
Un mouse wireless all'avanguardia dell'innovazione

Logitech consegna qui un mouse che non manca di argomenti e compete indubbiamente con i modelli cablati posti al top di gamma. Il produttore svizzero ci dimostra ancora una volta, grazie alle tecnologie wireless Lightspeed e Powerplay, di avere un buon vantaggio sui suoi concorrenti avendo lavorato su tutti i criteri che consentono al G903 di diventare un riferimento: ergonomia, design, connettività, autonomia, prestazioni, nulla viene tralasciato.

Un mouse wireless all'avanguardia dell'innovazione

Logitech consegna qui un mouse che non manca di argomenti e compete indubbiamente con i modelli cablati posti al top di gamma. Il produttore svizzero ci dimostra ancora una volta, grazie alle tecnologie wireless Lightspeed e Powerplay, di avere un buon vantaggio sui suoi concorrenti avendo lavorato su tutti i criteri che consentono al G903 di diventare un riferimento: ergonomia, design, connettività, autonomia, prestazioni, nulla viene tralasciato.

Da leggere: Recensione di
Logitech G903 Lightspeed

Logitech non è al primo tentativo, il produttore svizzero di periferiche per computer ci ha infatti abituato all'eccellenza, almeno sui suoi prodotti di fascia alta.

Innovare è la parola d'ordine del produttore quando si tratta di periferiche destinate ai giocatori! Con il suo G903 Lightspeed, Logitech punta a riunire il meglio dei due mondi cablati / wireless. Tuttavia, per sfruttarlo appieno, dovrai investire una certa somma per mettere le mani sotto un tappetino Powerplay.

Niente può disturbarla

Un degno successore del G900, il G903 incorpora le caratteristiche principali di quest'ultimo. Forma ed ergonomia sono quindi cambiate molto poco e beneficia ancora di un design ambidestro, che delizierà i mancini.

Il Logitech G903 ha molti argomenti a suo favore che potrebbero far pendere la bilancia per coloro che non sono ancora passati ai mouse wireless. Per prima cosa troviamo un ottimo sensore ottico, il PixArt PMW366, che gli conferisce precisione e reattività con un'accelerazione massima di 40 ge una velocità di tracciamento massima di 400 IPS, in un intervallo da 200 a 12.000 dpi. Se la designazione del sensore è la stessa del G900, quella del G903 beneficia comunque di alcuni miglioramenti, Logitech annuncia che non genera “nessun livellamento, né filtraggio, né accelerazione” e funziona su molti tipi di superficie.

Parlando di superficie, Logitech ha approfittato del lancio di questo G903 per rilasciare il tappetino per mouse Powerplay che consente di alimentare i mouse compatibili in modalità wireless! Una grande innovazione visto che il G903 si ricarica (per risonanza elettromagnetica) quindi durante periodi di attività come l'inattività grazie al ricevitore PowerCore a forma di disco che è alloggiato sotto il mouse (un peso di 10g può anche essere a casa). Il tappetino Powerplay è ovviamente collegato al computer tramite un cavo USB grazie ad un modulo che garantisce anche il collegamento del mouse al PC, non c'è bisogno di un dongle aggiuntivo qui. Se il tappetino PowerPlay è relativamente utile e molto comodo, ci vorranno comunque un centinaio di euro in più per acquistarlo.

Infine, come la sua sorella maggiore, il G903 beneficia dell'assoluta efficienza della tecnologia Lightspeed. A differenza di molti mouse wireless che possono essere disturbati da interferenze elettromagnetiche di altri dispositivi vicini (Bluetooth, Wi-Fi, microonde, comunicazioni mobili, ecc.), Il G903 è semplicemente indifferente! Pertanto, Logitech ci offre qui un mouse wireless che promette una connettività simile a un mouse cablato, senza perdita di segnale, senza latenza e sfruttando la velocità di rapporto di 1 ms.

La nostra opinione su Logitech G903 Lightspeed

Anche senza il tappetino Powerplay, il G903 è un mouse da vedere, per il suo design ambidestro, la sua modularità (con un sistema di pulsanti rimovibili), la sua rotella multidirezionale, la sua leggerezza per il wireless (110g) e la famosa tecnologia Velocità della luce. Inoltre la sua autonomia è abbastanza corretta raggiungendo le 32 ore di utilizzo fintanto che l'illuminazione del logo è disattivata (24 ore con).

Lanciato ad un prezzo di 179 euro, non è raro oggi poterlo acquistare a poche decine di euro in meno. Un investimento ovviamente, soprattutto se aggiungiamo il tappetino Powerplay, è il prezzo di un prodotto innovativo che suggerisce il futuro dei mouse wireless.

8. SteelSeries Rival 650 Wireless

Visualizza prezzo SteelSeries Rival 650 Wireless al top delle prestazioni
  • Doppio sensore preciso
  • Ricarica rapida
  • Sistema di pesi ingegnoso
Il miglior mouse di eSport al mondo?

Il Rival 650 offre innegabilmente un'alta qualità, le stesse che hanno reso il Rival 600 un mouse cablato indispensabile. Ergonomia e design, estetica di successo, produzione solida, sensore impeccabile, sistema di pesi ingegnoso, nulla è stato lasciato al caso.

Il miglior mouse di eSport al mondo?

Il Rival 650 offre innegabilmente un'alta qualità, le stesse che hanno reso il Rival 600 un mouse cablato indispensabile. Ergonomia e design, estetica di successo, produzione solida, sensore impeccabile, sistema di pesi ingegnoso, nulla è stato lasciato al caso.

Da leggere: Recensione di
SteelSeries Rival 650 Wireless

SteelSeries fa ancora grandi promesse con Rival 650 Wireless, un concorrente diretto che oscura Logitech?

Il Rival 650 Wireless non è né più né meno di un Rival 600, un modello che aveva già sedotto al suo lancio. Qui, SteelSeries sta cercando di mostrare cosa è in grado di affrontare la democratizzazione dei mouse wireless, ed è chiaro che il produttore è ben lungi dall'aver mancato il bersaglio.

SteelSeries diventa wireless

Se il produttore offre soluzioni wireless convincenti per le sue cuffie da gioco, è stato comunque abbastanza timido per quanto riguarda i mouse wireless con un Sensei Wireless con sensore laser sicuramente efficiente ma con un'autonomia troppo bassa.

SteelSeries rivede completamente la sua copia qui offrendo un mouse wireless che ha molti argomenti per competere con marchi come Logitech e Razer. Siamo quindi di fronte a un mouse copia carbone del Rival 600, troviamo quindi il suo sistema di zavorra composto da 8 pesi da 4g, 7 pulsanti programmabili, oltre al sensore TrueMove3 + (doppio sensore con rilevamento del lift-off) che noi dettagliato in precedenza con il Rival 710.

Il punto di forza del Rival 650 è senza dubbio il suo sistema di ricarica veloce. Se SteelSeries si è ampiamente evoluto in termini di durata della batteria, che qui raggiunge le 24 ore con illuminazione (8 zone RGB) contro le sole 16 ore del Sensei Wireless, la ricarica rapida è pura felicità. Infatti, collegato tramite USB, il Rival 650 è in grado di immagazzinare abbastanza per durare 10 ore in soli 15 minuti di ricarica!

Potremmo rimpiangere il peso del mouse da campo, 121g, ovvero 25 in più del Rival 600, il che è ovviamente spiegato dalla presenza della batteria e del sistema wireless. L'aggiunta di pesi sarà quindi chiaramente opzionale per modificare il baricentro del topo o per chi ama i topi pesanti (fino a 153g con gli 8 pesi).

La nostra opinione sulla SteelSeries Rival 650 Wireless

Offerto al prezzo di 129 €, il Rival 650 mantiene le sue promesse incorporando le grandi qualità della sua sorella maggiore, in particolare il suo eccellente sensore, il suo ingegnoso sistema di pesi che permette di modificare il baricentro, il suo comfort e la sua maneggevolezza. ideale.

Va notato che SteelSeries ha messo molto impegno nell'autonomia della sua batteria e ci offre qui un modello wireless perfettamente progettato, senza grossi difetti, anche se avremmo voluto un mouse più leggero. Un successo per il produttore danese!

9. Logitech G502 Lightspeed

Guarda il prezzo Logitech G502 Lightspeed Sempre al top
  • Una presa perfetta
  • Ancora più leggero dei suoi anziani
  • 11 pulsanti, tutti personalizzabili
Il miglior rapporto qualità / prezzo in wireless

Portato in alto nel cuore dei giocatori sin dal Proteus Core, il G502 viene mostrato qui nel suo modello di maggior successo. Non lasciandosi scendere a compromessi, questo Lightspeed G502 riprende tutta l'eccellenza tecnica ed ergonomica del modello Hero, tagliando definitivamente il cavo.

Il miglior rapporto qualità / prezzo in wireless

Portato in alto nel cuore dei giocatori sin dal Proteus Core, il G502 viene mostrato qui nel suo modello di maggior successo. Non lasciandosi scendere a compromessi, questo Lightspeed G502 riprende tutta l'eccellenza tecnica ed ergonomica del modello Hero, tagliando definitivamente il cavo.

Da leggere: Recensione di
Logitech G502 Lightspeed

Con le sue tre versioni dal 2014, il G502 si è affermato come modello di riferimento nel catalogo Logitech, in particolare grazie alla sua ergonomia e alle ottime prestazioni. Tuttavia, nessuna versione wireless aveva ancora visto la luce del giorno! Il G502 Lightspeed è qui per riempire il vuoto.

Logitech G502 Lightspeed: un punto di riferimento tra i giocatori

Non presentiamo più il G502, è stato un enorme successo tra i giocatori e da diversi anni abbiamo già sentito i nostri compagni di gioco, streamer e altri professionisti di eSport elogiarne i meriti!

Coloro che preferiscono mettere gli occhi su un mouse da campo senza cavo saranno deliziati qui, in primo luogo perché questo nuovo G502 incorpora la tecnologia Lightspeed di Logitech, ma anche perché nonostante la presenza di una batteria questo modello è più leggero del suo primogenito con 114 grammi sulla bilancia quando lasci che il suo sistema di pesi esca dall'equazione. Oltre a queste due caratteristiche, il G502 è praticamente una copia carbone del G502 Hero, conservando anche il suo famoso sensore ottico Hero che copre un intervallo da 100 a 16.000 DPI.

Mantiene anche il sistema di regolazione della massa attraverso quattro pesi da 2 g ciascuno, oltre a due da 4 g che possono essere alloggiati sotto una botola magnetica. Tuttavia, questo portello ha la funzione di essere utilizzato con il modulo Powercore, consentendo a questo mouse di essere compatibile con la carica di risonanza elettromagnetica del tappetino Powerplay. Si noti, tuttavia, che come il G903 e il G Pro, il conto per la combinazione mouse / tappetino Powerplay è particolarmente elevato.

Infine, Logitech ci offre qui un mouse che ha subito pochissime modifiche, e questo è un bene! Troviamo una presa piacevole, anche se possiamo rimpiangere l'assenza di un'edizione per mancini, per un generoso mouse da gioco con i suoi 11 pulsanti programmabili e un completo software G Hub con un'interfaccia chiara e concisa.

Infine, l'autonomia è uno dei punti di forza di questo G502 Lightspeed, conta tra le 45 e le 60 ore prima di doverlo ricaricare, a seconda dell'utilizzo di RGB. Puoi imparare ancora di più leggendo la nostra recensione completa del G502 Lightspeed .

Logitech G502 Lightspeed: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Se eri già innamorato del G502, fallo! Questo mouse può soddisfarti solo con le sue prestazioni e la sua connessione wireless inarrestabile.

Tuttavia, allo stesso prezzo, G Pro Wireless può anche distinguersi come una scelta rilevante. Ha anche la tecnologia Lightspeed, il sensore Hero e una batteria antiforatura, ma soprattutto propone altri argomenti: è molto più leggero (solo 80 g), ha un design ambidestro e due bottoni rimovibili per bordo. La scelta quindi non è semplice, soprattutto se includiamo nell'equazione il G903 Lightspeed, ma è chiaro che Logitech ci offre i migliori mouse wireless del momento!

10. Logitech G Pro Wireless

Vedi Prezzo Logitech G Pro Wireless Editor's Choice
  • Peso molto leggero con batteria
  • Sensore HERO 16K
  • Bottoni rimovibili
La migliore scelta wireless (per noi)

Logitech ci offre ancora una volta un prodotto di qualità. Sorprendentemente minimalista dal punto di vista del design rispetto a quanto si fa nel mondo degli accessori da gioco, questo mouse ha il merito di decidere. Alcuni non saranno pronti a sacrificare il loro prezioso appoggio per il pollice, mentre altri semplicemente abbracceranno questo design facile da possedere. Durante i nostri numerosi test, il G Pro non ha mai fallito, l'assenza di cavi unita a tale leggerezza offre una grande sensazione di libertà e controllo.

La migliore scelta wireless (per noi)

Logitech ci offre ancora una volta un prodotto di qualità. Sorprendentemente minimalista dal punto di vista del design rispetto a quanto si fa nel mondo degli accessori da gioco, questo mouse ha il merito di decidere. Alcuni non saranno pronti a sacrificare il loro prezioso appoggio per il pollice, mentre altri semplicemente abbracceranno questo design facile da possedere. Durante i nostri numerosi test, il G Pro non ha mai fallito, l'assenza di cavi unita a tale leggerezza offre una grande sensazione di libertà e controllo.

Da leggere: recensione di
Logitech G Pro Wireless

Logitech G Pro Wireless è il miglior mouse wireless attualmente disponibile sul mercato? La risposta è sicuramente sì, e forse per un po '!

Sviluppato con l'aiuto di una cinquantina di giocatori professionisti, G Pro Wireless prende il posto del G Pro rilasciato quasi 3 anni fa. Qui, Logitech ha chiaramente messo i piatti piccoli in quelli grandi per offrirci un mouse di fascia alta.

Il mouse wireless per i professionisti degli eSport

Nonostante la sua apparente sobrietà con il suo design minimalista, Logitech G Pro Wireless è una vera arma che cerca di soddisfare le esigenze dei giocatori professionisti. Ergonomico, ambidestro, ultraleggero con i suoi 80g sulla bilancia, dotato di un sensore molto sensibile con una latenza ridotta al massimo, le promesse portate da questo mouse sono molteplici.

Completamente simmetrico, il G Pro Wireless gode di una presa piacevole anche se la presa non è perfetta, a causa dell'assenza di rivestimenti sui bordi, qui sacrificati per offrire un esempio di mouse di leggerezza. Questo G Pro ha 4 pulsanti programmabili rimovibili, due per slice, che possono essere sostituiti da "copri pulsanti" che permettono di disattivare fisicamente quelli che non ci saranno utili. Se la leggerezza ha un prezzo, va anche a scapito della rotella dentata, solida e precisa, non consente però lo scorrimento orizzontale.

Il punto di forza della G Pro è ovviamente il suo sensore ottico HERO 16K, Hero per "High Efficiency Rated Optical" e 16 K per la sua sensibilità massima di 16.000 dpi. Progettato dagli ingegneri di Logitech, rappresenta forse il migliore in termini di sensore oggi con la sua precisione impeccabile e il suo tracciamento 1: 1.

Per quanto riguarda il collegamento wireless, qui troviamo il sistema Lightspeed che abbiamo descritto nel nostro paragrafo sul G903 Lightspeed, ancora una volta ciò che lo rende meglio oggi per una connessione wireless senza latenza con un tasso di risposta di 1 SM. Come il G903, anche il G Pro è compatibile con il tappetino PowerPlay.

Altro argomento forte (nonostante la sua leggerezza), la batteria da 240 mAh del G pro può raggiungere un'autonomia massima di 60 ore (illuminazione spenta) e 48 ore con il LED RGB attivato. Basti pensare che abbinato al tappetino PowerPlay che permette la ricarica per risonanza elettromagnetica, niente più problemi con una batteria a basso consumo.

Logitech G Pro Wireless: scelta dell'editore

Lanciato a un prezzo di 149 €, il G Pro Wireless ha un prezzo elevato, soprattutto se vuoi goderti la ricarica wireless con il tappetino PowerPlay. Tuttavia, è semplicemente il miglior mouse wireless sul mercato in questo momento e dato ciò che offre (peso leggero, design ambidestro, sensore chirurgico, ricarica wireless, tecnologia Lightspeed), è sicuramente ancora lontano. sorpassare dai suoi concorrenti!

11. Razer Viper Ultimate

Guarda il prezzo di Razer Viper Ultimate
  • Design ambidestro di successo
  • Un sensore Focus + che alza il livello
  • Grip / leggerezza
Il miglior mouse da gioco wireless

Non andremo in quattro direzioni: il Viper Ultimate è senza dubbio il miglior mouse wireless sul mercato, riuscendo addirittura a scalare Logitech grazie ai suoi molteplici punti di forza che abbiamo potuto contare e dettagliare attraverso questo test.

Il miglior mouse da gioco wireless

Non andremo in quattro direzioni: il Viper Ultimate è senza dubbio il miglior mouse wireless sul mercato, riuscendo addirittura a scalare Logitech grazie ai suoi molteplici punti di forza che abbiamo potuto contare e dettagliare attraverso questo test.

Da leggere:
Razer Viper Ultimate review

Razer è stato un po 'in ritardo nell'offrire ai giocatori un'alternativa wireless pertinente come ciò che Logitech sta mostrando con questi modelli Lightspeed. Ma il produttore californiano ha colpito duramente alla fine del 2019 con il lancio di due mouse "definitivi", il Viper e il Basilisk Ultimate, che oggi include il nostro confronto.

Un mouse ambidestro wireless di Razer

A volte è necessario avere pazienza per vedere i prodotti arrivare a competere con i riferimenti in materia e porre così fine al monopolio quasi indiviso di un'azienda, si parla ovviamente qui di Logitech.

Se pochi mouse da gioco sono venuti a solleticare l'eccellenza dei G Pro Wireless, G903 e G502 Lightspeed di Logitech, non è più così e il nuovo Viper Ultimate si è affermato come una vera alternativa nel segmento di fascia alta.

Con un design ambidestro di grande successo grazie ad una presa molto piacevole, sia per mani piccole che grandi, possiamo classificare questo Viper Ultimate nel rango dei topi leggeri poiché il suo peso non supera i 74 g.

Ideale per brillare in FPS, ha molti altri argomenti che lo rendono uno dei migliori mouse in circolazione. Incorpora infatti un nuovo sensore, il Focus + 20K, che oggi sembra essere il più efficiente sul mercato. Oltre alla sua elevata sensibilità, che raggiunge i 20.000 DPI, questo sensore dimostra innovazioni con l'arrivo di funzionalità come "tracking intelligente" per la calibrazione, "Motion-Sync" per la stabilità della connessione wireless, e infine il “sollevamento asimmetrico” che permette di definire una distanza di installazione oltre alla distanza di decollo. Imparerai ancora di più leggendo la nostra recensione di Viper Ultimate .

Razer non si è fermato qui! Il produttore ha efficacemente implementato nuovi interruttori, ottici piuttosto che meccanici, più durevoli (70 milioni di clic) e altrettanto efficienti. Aggiunte significative includono anche la connessione wireless HyperSpeed, che Razer è orgogliosa di essere il 25% più veloce della concorrenza (sfogliando LightSpeed ​​di Logitech), oltre a 70 ore di durata della batteria. , il tutto accompagnato da un dock di ricarica che ospita il ricevitore a 2,4 GHz e il mouse quando non lo si utilizza.

La nostra opinione sul Razer Viper Ultimate

Razer sembra aver accettato la sfida di produrre il miglior mouse da gioco wireless a pieni voti!

Il Viper Ultimate non manca infatti di punti di forza: il suo impeccabile design ambidestro, i suoi rivestimenti leggeri ed efficienti; ma soprattutto il suo sensore, l'affidabilità della sua connessione e la sua autonomia che lo spinge lontano dalla concorrenza. Siamo inoltre lieti di usufruire di una docking station per una ricarica rapida e semplice.

Il prezzo è comunque abbastanza alto e avremmo voluto vedere una ruota più versatile, come quella del Basilisk Ultimate. Infine, i pulsanti sul lato opposto si attivano abbastanza facilmente nel gioco, sarà opportuno disattivarli se ti disturbano.

12. Razer Basilisk Ultimate

Vedi il prezzo Razer Basilisk Ultimate Top of the top
  • Focus + sensore
  • Quadrante a resistenza variabile
  • Design e illuminazione RGB
L'altro miglior mouse da gioco wireless

Non è un'esagerazione annunciare che Basilisk Ultimate è il massimo in fatto di mouse da gioco wireless e Razer ha colpito duramente con il lancio dei suoi due modelli "definitivi"!

L'altro miglior mouse da gioco wireless

Non è un'esagerazione annunciare che Basilisk Ultimate è il massimo in fatto di mouse da gioco wireless e Razer ha colpito duramente con il lancio dei suoi due modelli "definitivi"!

Da leggere:
Razer Basilisk Ultimate review

Il famoso Basilisco di Razer è tornato in una versione Ultimate che mira a essere il miglior mouse wireless sul mercato dei giochi, né più né meno! Un'alternativa convincente al Logitech Lightspeed G502, ma che richiede comunque un investimento significativo

Razer Basilisk Ultimate: meglio del G502?

Come abbiamo visto con il Viper, presentato sopra, Razer ha fatto di tutto per sviluppare due mouse da gioco "definitivi" e scuotere così Logitech, che ha dominato questo segmento abbastanza pacificamente per un po 'di tempo.

Il Basilisk Ultimate condivide quindi molti punti in comune con il Viper, ma mostra un design più raffinato, alcune funzionalità aggiuntive e, naturalmente, una maneggevolezza molto diversa poiché è destinato solo ai destrimani.

Questa base comune inizia prima con la presenza del nuovo sensore interno di Razer, il Focus + 20K. Ciò alza chiaramente il livello grazie alle sue caratteristiche senza precedenti e alle sue incredibili prestazioni con la sua precisione di risoluzione del 99,6%, la sua sensibilità di 20.000 DPI o la sua velocità di tracciamento di 650 IPS (che rappresenta 16,51 m / s tutto lo stesso!). Questi due nuovi mouse condividono anche la connessione wireless HyperSpeed, interruttori ottici garantiti per 70 milioni di clic e una comoda stazione di ricarica.

Solo, il Basilisk Ultimate vuole avere ancora più successo del Viper. Lo notiamo da subito grazie all'accattivante illuminazione RGB su 14 zone, anche se rimane una questione di gusti. L'estetica dell'illuminazione assume un'altra dimensione con Synapse 3, il software che gestisce le periferiche Razer. Tutto è completamente configurabile, un buon punto per la personalizzazione.

Oltre al suo design molto diverso, soprattutto con il suo appoggio per il pollice, il Basilisk ha un quadrante a resistenza variabile multidirezionale, qualcosa che avremmo voluto vedere sul Viper. La resistenza si regola tramite una rotellina posta sotto il mouse, permette di modificare la fermezza della rotella facendo scomparire le tacche alla sua soglia minima e, viceversa, ci permette di sfruttare tacche molto marcate alla sua soglia massima. Sebbene non sia rimovibile, è chiaro che Razer ha trovato un'alternativa rilevante alla soluzione di Logitech.

Infine, i due pulsanti per il pollice sul bordo laterale sono qui accompagnati per una sorta di grilletto in metallo di cui puoi fare a meno poiché è rimovibile. Idealmente posizionato, consente ad esempio di essere utilizzato come un pulsante da cecchino, per ridurre temporaneamente la sensibilità del sensore e mirare bene!

La nostra opinione sul Razer Basilisk Ultimate

Sulla carta, il Basilisk Ultimate supera il G502 Lightspeed con il suo nuovo sensore e specifiche impressionanti. In pratica, sembra chiaro che si tratta di un mouse particolarmente realizzato, con un'ergonomia perfetta, una qualità costruttiva esemplare e un buon numero di funzionalità. Tutto ciò ci ha portato a concludere, durante la nostra prova del Basilisk Ultimate, che è il "massimo" dei mouse da gioco wireless!

Tuttavia, il suo prezzo rimane troppo alto per il momento e rappresenta un investimento pesante che molti di noi non saranno pronti a sbloccare per un semplice mouse. Ai nostri occhi questo è davvero l'unico punto debole!

Ti invitiamo quindi a parlarci dei tuoi modelli preferiti nei commenti, elencando, se lo desideri, i loro vantaggi e svantaggi.

Come scegliere il tuo mouse da gioco?

Le molteplici specifiche di un mouse, che descriveremo in dettaglio di seguito, sono criteri importanti per la scelta di un mouse. Tuttavia, le periferiche di gioco generalmente offrono prestazioni di prim'ordine, anche a livello di base.

Questo è il motivo per cui il requisito principale dovrebbe logicamente essere le caratteristiche fisiche del mouse da campo, il suo peso, le sue dimensioni, la natura delle sue fette, le possibilità di manipolazione (polpastrello, palmo e presa ad artiglio), al fine di garantire '' scegli un mouse che si adatti alla tua mano, ma anche alle tue abitudini di gioco.

In quanto tale, un mouse è un po 'come un paio di scarpe, quindi provalo per vedere se è giusto per te. Sebbene ciò sia possibile in alcuni negozi, o più semplicemente provando l'attrezzatura di amici e conoscenti, è comunque abbastanza raro avere la possibilità di provare un mouse prima di acquistarlo. Ecco perché è necessario conoscere lo "standard" che più vi si addice e quindi indirizzarvi verso topi pesanti o leggeri, grandi o piccoli, che consentano o meno diversi tipi di manipolazione, e così via.

Per quanto riguarda i mouse wireless, esamineremo con attenzione anche la durata della batteria, ovvero il tipo e la qualità del segnale wireless.

Scegli il tuo mouse in base al tipo di gioco?

Il secondo criterio che guiderà la tua ricerca si basa sul tipo di gioco che ti piace. Se oggi tutti i mouse da gioco che si rispettano hanno pulsanti programmabili per cambiare la disposizione delle azioni o impostare macro, non hanno tutti lo stesso numero di pulsanti, né la stessa velocità o precisione nel loro sensore.

Pertanto, i mouse stampati con FPS saranno leggeri, maneggevoli, molto veloci e reattivi e generalmente dotati di 2 o 5 pulsanti oltre ai clic destro e sinistro.

Al di sopra di questa cifra, siamo in presenza di topi in grado di coprire una vasta gamma di titoli, sia FPS, MOBA che MMO. Alcuni mouse incorporano così una ventina di pulsanti programmabili, però non sempre sono utili soprattutto se si ha già una tastiera che gestisce le macro, tutto dipende ancora una volta dalle proprie abitudini e desideri.

Stai cercando un mouse cablato o wireless?

Se la domanda per l'utilizzo da parte dei gamer non si poneva qualche anno fa, è chiaro che oggi i mouse wireless si sono installati felicemente in questo universo offrendo prestazioni davvero notevoli. Sebbene la maggior parte dei modelli wireless non sia all'altezza delle prestazioni dei migliori mouse cablati, a causa della possibile perdita di segnale, latenza (o una batteria che può esaurirsi durante il gioco. ), alcuni modelli si distinguono dalla massa offrendo prestazioni simili ai mouse cablati e un'autonomia mostruosa.

Tuttavia, un mouse wireless ad alte prestazioni sarà molto più costoso del suo equivalente cablato. Se il wireless permette di non avere più il vincolo del cavo con l'eventuale disagio e l'attrito che esso provoca, i modelli sono generalmente due volte più costosi.

Che tipo di sensore, laser o ottico, stai cercando?

In teoria, il sensore laser è leggermente più preciso del sensore ottico, il LED viene sostituito da un laser che riduce il tempo di latenza. Tuttavia, questa differenza è impercettibile ad occhio nudo, ma il sensore laser ha il vantaggio di lavorare su superfici riflettenti come il vetro, cosa che non è il caso del sensore ottico.

Oggi non c'è quasi nessuna differenza tra le due tecnologie, tranne che il mouse laser funziona su superfici diverse, anche il suo prezzo è più alto. I sensori ottici sono ampiamente utilizzati e sono associati al famoso tappetino per mouse.

Quale sensibilità del sensore stai cercando?

DPI (Dots Per Inch) o PPP (Dots Per Inch) sono rappresentati da un numero che indica il numero di pixel che il cursore può percorrere quando sposta il mouse di un pollice (2,54 cm).

I sensori moderni nei mouse da gioco offrono tutti una cifra DPI relativamente alta, fino a 18.000 o più. Contrariamente a quanto si legge a destra oa sinistra, questo numero elevato non influisce sulla precisione del sensore ma semplicemente sulla sua sensibilità, ovvero sulla velocità con cui si sposta il cursore sullo schermo!

Sebbene questo DPI più elevato mostri la capacità dei sensori di elaborare una grande quantità di informazioni, raramente è necessario impostare un mouse sul valore massimo. I giocatori con una configurazione multi-monitor raramente aumentano questo valore oltre i 10.000 dpi.

La maggior parte dei mouse da gioco oggi offre una regolazione dpi immediata, nonché una configurazione più precisa tramite il software proprietario del produttore.

Qual è il tuo badget ?

Non è raro oggi spendere € 100 o più per un mouse, una tastiera o persino una cuffia da gioco. Se molti criteri di marketing vengono spesso proposti dai produttori, come nel caso della "corsa" per dpi, design aggressivi e illuminazione a volte fantasiosa, resta il fatto che il prezzo visualizzato è generalmente abbastanza giusto considerando le tecnologie implementate, il che è particolarmente vero per i mouse wireless.

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