Il mercato degli smartphone sta cambiando molto rapidamente. Alcuni anni fa, un cellulare di oltre 5 pollici era considerato gigante. Oggi è un formato compatto. Se non hai paura delle diagonali più grandi di 6 pollici, sei nel posto giusto. Ecco la nostra selezione dei migliori smartphone widescreen del 2019.

Il gigante Vedi il prezzo

Samsung Galaxy S20 Ultra

Il gigante

  • Uno schermo gigante con mini bordi
  • La reattività di 120 Hz
  • Durata della batteria sorprendentemente solida, anche a 120 Hz
Vedi il prezzo Vedi il prezzo Il nostro preferito Vedi il prezzo

OnePlus 8 Pro

Il nostro preferito

  • Design e finiture esemplari
  • Il superbo display a 120 Hz
  • Massime prestazioni
Vedi il prezzo Vedi il prezzo Rapporto qualità / prezzo Vedi il prezzo

Xiaomi Redmi Note 9 Pro

Rapporto qualità / prezzo

  • Un design di successo
  • Autonomia di almeno 2 giorni
  • Un modulo fotografico di qualità standard
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1. Samsung Galaxy S20 Ultra

Guarda il prezzo Samsung Galaxy S20 Ultra Il gigante
  • Uno schermo gigante con mini bordi
  • La reattività di 120 Hz
  • Durata della batteria sorprendentemente solida, anche a 120 Hz
6,9 pollici di felicità

Il Galaxy S20 Ultra è uno smartphone affascinante in molti modi. Dopo lo shock di scoprire questo gigantesco dispositivo (e il suo orribile blocco di telecamere), ci adattiamo più velocemente di quanto avremmo pensato all'inizio. Il Galaxy S20 Ultra è tutt'altro che un pigro aggiornamento a un Galaxy S10 sempre in primo piano. È una reinvenzione del menu di tutto ciò che un'ammiraglia dovrebbe rappresentare nel 2020. Schermo? 120 Hz e 1440p, ovviamente. Batteria? Gigantesco, questo è ovvio. La foto ? Offri il meglio.

6,9 pollici di felicità

Il Galaxy S20 Ultra è uno smartphone affascinante in molti modi. Dopo lo shock di scoprire questo gigantesco dispositivo (e il suo orribile blocco di telecamere), ci adattiamo più velocemente di quanto avremmo pensato all'inizio. Il Galaxy S20 Ultra è tutt'altro che un pigro aggiornamento a un Galaxy S10 sempre in primo piano. È una reinvenzione del menu di tutto ciò che un'ammiraglia dovrebbe rappresentare nel 2020. Schermo? 120 Hz e 1440p, ovviamente. Batteria? Gigantesco, questo è ovvio. La foto ? Offri il meglio.

Da leggere: Recensione
Samsung Galaxy S20 Ultra: lo smartphone definitivo e senza compromessi

Design ultra premium e schermo superiore

Il Galaxy S20 Ultra è un vero compendio del know-how di Samsung nel design degli smartphone. Dal telaio in alluminio attraverso il retro in vetro e lo schermo da bordo a bordo con il suo pugno, la qualità costruttiva è semplicemente impeccabile. L'unico inconveniente che può essere fatto con l'S20 Ultra è la sporgenza del suo modulo fotografico nero rettangolare che non è niente di elegante e può rendere il telefono un po 'traballante se usato piatto.

Lo schermo da 6,9 pollici è semplicemente impressionante. Non sorprende che troviamo la tecnologia AMOLED, con neri infiniti e colorimetria perfetta. Anche la massima luminosità è molto importante, rendendo l'S20 Ultra perfettamente utilizzabile alla luce solare diretta. La frequenza di aggiornamento di 120 Hz offre reattività in ogni momento. Infine, l'enorme definizione di 3200 x 1440 pixel conferisce allo smartphone una significativa risoluzione di 511 ppi. Lo schermo del Galaxy S20 Ultra è quello di tutti i superlativi.

Interfaccia e prestazioni al top

Samsung ha fatto molta strada dalla sua vecchia interfaccia "TouchWiz". Oggi è "One UI" nella sua versione 2.0 che ha completamente rivisto tutto, in meglio! Questo overlay Android è molto piacevole da navigare e ricco di funzionalità interessanti. La modalità scura fa pieno uso delle specifiche dello schermo AMOLED e il menu delle impostazioni è particolarmente ben congegnato. D'altronde bisognerà sempre fare con alcune applicazioni Samsung preinstallate che purtroppo è impossibile rimuovere.

Il Galaxy S20 Ultra è alimentato dal processore interno Exynos 990. Insieme a 12 GB di RAM, il SoC offre prestazioni elevate per eseguire qualsiasi attività con velocità. Stessa osservazione sulla parte grafica con una GPU Mali-G77 che riesce a far girare tutti i giochi 3D del Play Store in ottime condizioni. Lo smartphone ha anche il buon gusto di non surriscaldarsi dopo una lunga sessione di gioco, ci aspettavamo niente di meno per uno smartphone venduto oltre i 1000 euro.

Un eccellente modulo fotografico e un'autonomia a due velocità

Come ogni anno, la gamma “S” di Samsung sale nel pacchetto di punta dei migliori smartphone in foto. L'S20 Ultra non fa eccezione a questa regola con un sensore fotografico quadruplo in grado di effettuare scatti di qualità in qualsiasi situazione, giorno e notte. Anche se potrebbe non essere il migliore in tutte le situazioni, è innegabilmente uno dei più versatili pur offrendo una qualità degna di un cellulare di fascia alta.

La batteria da 5.000 mAh del Samsung Galaxy S20 Ultra può sembrare impressionante sulla carta, ma è appena sufficiente per far funzionare lo smartphone per un'intera giornata sotto un uso intenso. C'è da dire che lo schermo da 6,9 pollici in modalità 120 Hz consuma molta energia. Si può ovviamente passare a 60 Hz per ottenere i due giorni di autonomia, ma ciò perderebbe una caratteristica molto interessante dello smartphone. Attendi un'ora per caricare completamente lo smartphone con il suo caricabatterie da 25 W.

2. OnePlus 8 Pro

Vedi il prezzo OnePlus 8 Pro Scelto dall'editore
  • Design e finiture esemplari
  • Il superbo display a 120 Hz
  • Massime prestazioni
Massima velocità

OnePlus 8 Pro segna chiaramente una mossa di fascia alta da parte del produttore cinese che vuole più che mai offrire uno smartphone senza concessione. Design impeccabile, velocità dello schermo impressionante, prestazioni al top, durata della batteria solida, ricarica rapida e interfaccia completa, non mancano i superlativi per qualificare OnePlus 8 Pro.

Massima velocità

OnePlus 8 Pro segna chiaramente una mossa di fascia alta da parte del produttore cinese che vuole più che mai offrire uno smartphone senza concessione. Design impeccabile, velocità dello schermo impressionante, prestazioni al top, durata della batteria solida, ricarica rapida e interfaccia completa, non mancano i superlativi per qualificare OnePlus 8 Pro.

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OnePlus 8 Pro test: nelle grandi leghe

Ottimo design e display perfetto

OnePlus oggi non ha nulla da invidiare ai suoi diretti concorrenti in termini di design dei suoi smartphone. Le finiture in vetro e alluminio sono ottime, lo schermo curvo si integra perfettamente con lo chassis e il modulo fotografico si distingue poco dalla scocca rispetto ad altri modelli. Menzione speciale sul retro in vetro satinato che dona un effetto opaco molto gradevole alla vista e che non segna le impronte.

Il movimento di fascia alta del marchio cinese si fa sentire anche nel suo display. Il display AMOLED da 6,78 pollici è semplicemente sbalorditivo. I colori sono perfettamente calibrati, il contrasto è molto alto e la luminosità massima impressionante. La definizione QHD + e il rinfresco a 120 Hz completano questo quadro idilliaco. Lo schermo di OnePlus 8 Pro è un nuovo punto di riferimento.

Oxygen OS e Snapdragon 865 vanno di pari passo

L'interfaccia Oxygen OS di OnePlus è sempre stata una delle più “leggere” e reattive su Android. Offre funzionalità utili al sistema operativo mobile di Google, senza sovraccaricarlo. Le applicazioni preinstallate sono poche, sempre utili e possono essere completamente disinstallate se non le utilizzate. Dalle icone di sistema ai caratteri e ai pulsanti, tutto è personalizzabile senza sovraccaricare l'interfaccia. Una menzione speciale all'esemplare monitoraggio del software di OnePlus che spinge le ultime versioni di Android su modelli che hanno già qualche anno.

Non sorprende che sia il potente Snapdragon 865 che equipaggia OnePlus 8 Pro. Il SoC viene fornito con 8 o 12 GB di RAM. Con una tale configurazione, hai abbastanza per eseguire qualsiasi attività a una velocità impressionante e goderti gli ultimi giochi per dispositivi mobili. Lo storage UFS 3.0 svolge anche un ruolo fondamentale nell'installazione e nel caricamento delle applicazioni. Una scheda tecnica di alta gamma associata all'ottimizzazione software “onion”.

Grandi progressi nella fotografia e ottima autonomia

Se c'è un criterio che permette di distinguere tra cellulari di fascia alta, è quello della foto. OnePlus 8 Pro fa un passo avanti salendo al livello dei migliori, almeno per le foto diurne. La modalità notturna è efficace, ma l'elaborazione software di OnePlus non le permette di salire al firmamento dei migliori fotofoni. Con i suoi quattro sensori sul retro, è comunque molto versatile.

La batteria da 4.510 mAh offre a OnePlus 8 Pro due giorni di autonomia. È una buona autonomia se si tiene conto dello schermo molto luminoso e della modalità a 120 Hz. Su questo punto fa meglio del Galaxy S20 Ultra, ma dotato di una batteria più grande. Ci piace anche trovare la ricarica da 30W che permette di ricaricare lo smartphone in un'ora e dieci minuti. Il telefono è anche compatibile con la ricarica wireless da 30 W.

3.Apple iPhone 11 Pro Max

Di fronte alla forte concorrenza per Android, Apple è lontana dall'aver detto l'ultima parola. L'iPhone 11 Pro Max è la risposta del produttore ai suoi concorrenti. Uno smartphone gigante sotto tutti i punti di vista che mette in risalto tutto il know-how di Apple in un formato imponente, per offrire un prodotto dalle qualità innegabili.

Vedi il prezzo Apple iPhone 11 Pro Max Il meglio di Apple
  • Qualità dello schermo OLED
  • Qualità foto e video
  • FaceID ulteriormente migliorato
Quando Apple pensa in grande

Una rivoluzione, l'iPhone 11 Pro Max? No, ma senza dubbio una grande evoluzione. Non passa certo dal design, ma piuttosto dall'ottima qualità dello schermo, dalla pura potenza del processore Apple A13 che spinge la concorrenza e soprattutto dalla qualità di foto e video. Meno spettacolare, ma altrettanto gradevole, l'audio interno sta guadagnando qualità, Face ID diventa ancora più veloce e l'autonomia si avvicina ormai alla barra di due giorni senza ricarica.

Apprezziamo la fornitura di un caricabatterie veloce (finora opzionale), ma ci rammarichiamo dell'assenza dell'adattatore lightning to audio che ci sembra imperdonabile a questo livello di prezzo.

Il prezzo, per l'appunto, è sicuramente il punto più oscuro dell'iPhone 11 Pro Max. nella sua versione low, quindi dotata di 64 GB di storage non espandibile, costerà comunque 1.259 euro. Inutile dire che questa qualità di archiviazione non è assolutamente adatta al posizionamento di fascia alta del dispositivo. Usando solo un po 'di registrazione video, fotografia e le capacità multimediali dell'iPhone, puoi saturarli rapidamente.

Perché diavolo non hai offerto 128 GB a questo prezzo? Sicuramente per preservare le vendite del modello da 256 GB a 1429 euro visto che sembra che sia un best seller (ipotesi degli analisti, Apple tace sulle sue vendite). Infine, il top di gamma con 512 GB di memoria interna sarà tuo per la modica cifra di 1659 €. Hai detto "prezzo stratosferico"?

Quando Apple pensa in grande

Una rivoluzione, l'iPhone 11 Pro Max? No, ma senza dubbio una grande evoluzione. Non passa certo dal design, ma piuttosto dall'ottima qualità dello schermo, dalla pura potenza del processore Apple A13 che spinge la concorrenza e soprattutto dalla qualità di foto e video. Meno spettacolare, ma altrettanto gradevole, l'audio interno sta guadagnando qualità, Face ID diventa ancora più veloce e l'autonomia si avvicina ormai alla barra di due giorni senza ricarica.

Apprezziamo la fornitura di un caricabatterie veloce (finora opzionale), ma ci rammarichiamo dell'assenza dell'adattatore lightning to audio che ci sembra imperdonabile a questo livello di prezzo.

Il prezzo, per l'appunto, è sicuramente il punto più oscuro dell'iPhone 11 Pro Max. nella sua versione low, quindi dotata di 64 GB di storage non espandibile, costerà comunque 1.259 euro. Inutile dire che questa qualità di archiviazione non è assolutamente adatta al posizionamento di fascia alta del dispositivo. Usando solo un po 'di registrazione video, fotografia e le capacità multimediali dell'iPhone, puoi saturarli rapidamente.

Perché diavolo non hai offerto 128 GB a questo prezzo? Sicuramente per preservare le vendite del modello da 256 GB a 1429 euro visto che sembra che sia un best seller (ipotesi degli analisti, Apple tace sulle sue vendite). Infine, il top di gamma con 512 GB di memoria interna sarà tuo per la modica cifra di 1659 €. Hai detto "prezzo stratosferico"?

Da leggere: Recensione
Apple iPhone 11 Pro Max: prestazioni e prezzo stratosferici!

Design imponente e display straordinario

Lo schermo da 6,5 ​​pollici dell'iPhone 11 Pro Max è circondato da ampi bordi neri (se lo confrontiamo con i suoi diretti concorrenti) e da un notch molto visibile. Sul retro del telefono non passa inosservato neanche il triplo sensore fotografico. Abbiamo conosciuto Apple più ispirata quando si tratta del design dei suoi prodotti. D'altra parte, i materiali scelti e le finiture sono impeccabili. La sensazione di solidità e qualità che ne emana è innegabile. D'altra parte, è un po 'pesante nella sua categoria, con 226 grammi sulla scala.

Il display OLED di iPhone 11 Pro Max è semplicemente sbalorditivo. La definizione di 2688 x 1242 pixel gli conferisce un'eccellente risoluzione di 458 pixel per pollice. La colorimetria è perfetta, i neri hanno una profondità infinita e i contrasti non sono da meno. La luminosità massima arriva fino a 1000 cd / m² per sfruttare al massimo la modalità HDR. Apple ha il pieno controllo del suo soggetto ed è accattivante.

Monitoraggio esemplare del software e prestazioni al top

È iOS 13 che viene fornito con 11 Pro Max. Come sempre, l'interfaccia di Apple è molto elegante quando si tratta di design, ma è anche ricca di funzionalità. L'acquisto di uno smartphone Apple è anche una garanzia di ottenere rapidamente l'ultima versione di iOS. Un argomento pesante contro Android, che sta facendo progressi nel monitoraggio degli aggiornamenti, ma che su questo punto non è ancora al livello del suo concorrente.

Mentre uno smartphone di fascia alta con 4 GB di RAM potrebbe non sembrare molto quando vedi Galaxy Note 10+ con 12 GB di RAM, non saltiamo a una conclusione. Il processore interno Apple A13 Bionic è un mostro di potenza e l'ottimizzazione software e hardware di Apple fa davvero miracoli. L'iPhone 11 Pro Max funziona come un orologio svizzero, mostrando una reattività impeccabile e prestazioni di prim'ordine, anche nei giochi 3D più impegnativi. È chiaramente in cima al canestro quando si tratta di prestazioni.

Un salto nella fotografia e nell'autonomia

Se il triplo sensore fotografico è ormai una configurazione classica, è ancora una volta nella parte software che Apple fa la differenza. L'iPhone 11 Pro Max sta quindi raggiungendo questi migliori concorrenti offrendo scatti di altissima qualità in tutte le modalità. Anche le foto notturne sono molto buone, ma restano un taglio sotto i nomi migliori nel campo di Google e Huawei.

L'iPhone sta facendo progressi anche in termini di autonomia, in particolare grazie a una batteria da 3960 mAh molto più grande di quella del suo predecessore, l'iPhone XS Max e dai suoi 3174 mAh. Risultato: l'ammiraglia Apple riesce a percorrere in media un giorno e mezzo. Puoi facilmente crescere fino a due giorni se ne hai un uso ragionevole. La ricarica rapida da 18 W è abbastanza efficiente, con una ricarica completa del telefono in 1h20.

4. Samsung Galaxy A71

Visualizza il prezzo Samsung Galaxy A71 Il giusto equilibrio
  • Design / ergonomia
  • Prestazioni complessive
  • Schermo
Uno smartphone piacevolmente sorprendente

Il Galaxy A71 è senza dubbio un prodotto di successo e piacevolmente sorprendente. Certamente, sono state fatte alcune concessioni per poterlo vendere a un prezzo in definitiva ragionevole. Ma questi non sono davvero un problema, con la possibile eccezione della mancanza di resistenza all'acqua e di un lettore di impronte un po 'schizzinoso. D'altra parte, apprezziamo il design di successo, l'ergonomia piacevole, un eccellente schermo OLED e una potenza di elaborazione molto adatta.

Uno smartphone piacevolmente sorprendente

Il Galaxy A71 è senza dubbio un prodotto di successo e piacevolmente sorprendente. Certamente, sono state fatte alcune concessioni per poterlo vendere a un prezzo in definitiva ragionevole. Ma questi non sono davvero un problema, con la possibile eccezione della mancanza di resistenza all'acqua e di un lettore di impronte un po 'schizzinoso. D'altra parte, apprezziamo il design di successo, l'ergonomia piacevole, un eccellente schermo OLED e una potenza di elaborazione molto adatta.

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Samsung Galaxy A71: un successo su quasi tutti i punti

Uno smartphone ben rifinito e un display di qualità

Il produttore coreano dimostra di essere in grado di offrire uno smartphone con un design leccato sotto la barra di quattrocento euro. Certo, il suo scafo è in poliuretano e non in vetro, ma la qualità di fabbricazione e l'estetica ci sono. Stessa osservazione sulla faccia anteriore dove la fotocamera frontale è discretamente integrata sotto forma di un pugno. I bordi dello schermo sono molto corretti per un cellulare di fascia media.

L'ampio schermo da 6,7 ​​pollici mostra una definizione di 2400 x 1080 pixel. Abbastanza per sfruttare una buona finezza del display per godere dei suoi contenuti multimediali. Lo schermo AMOLED beneficia logicamente di neri infiniti e di un contrasto eccellente. La luminosità massima non è impressionante, ma sufficiente per l'uso alla luce solare diretta. Infine, la colorimetria può essere migliorata, ma può essere regolata a posteriori andando nelle impostazioni del display del telefono.

Interfaccia completa e prestazioni sufficienti

L'interfaccia One UI 2.0 di Samsung è una delle più belle da usare su Android. Un mix intelligente di semplicità, personalizzazione e funzionalità utili. Samsung ha progettato la sua interfaccia per schermi di grandi dimensioni posizionando elementi sullo schermo sul primo terzo dello schermo (iniziando dal basso), il che rende più facile l'utilizzo di modelli con una sola mano con schermi troppo grandi per adattarsi. alcune mani.

6 GB di RAM e un processore Snapdragon 730 assicurano le prestazioni del Samsung Galaxy A71. Come ci si aspetterebbe, questa configurazione di fascia media offre prestazioni nella media, ma più che sufficienti per la maggior parte degli usi. L'A71 è ovviamente in grado di eseguire tutti i giochi disponibili su Android, con un livello di dettaglio medio. Ammettiamolo, questo sarà sufficiente per la stragrande maggioranza degli utenti che semplicemente usa il proprio smartphone e non cerca le prestazioni a tutti i costi.

Versatilità fotografica e solida autonomia

"Balance" è la parola d'ordine di questo Galaxy A71. Un qualificatore che viene verificato anche sulla parte fotografica del telefono. I quattro moduli fotografici consentono di acquisire scatti di qualità in una varietà di situazioni. Come sempre, è il sensore principale che si distingue dagli altri per la sua qualità. Gli scatti notturni sono un po 'indietro, ma non lo terremo contro di lui poiché la sua prestazione complessiva è solida per questo prezzo.

L'autonomia del Galaxy A71 varia da un giorno e mezzo a due giorni a seconda dell'utilizzo che ne fai. Questo è un buon punteggio per una batteria da 4.500 mAh e uno schermo da 6,7 ​​pollici. L'unità di ricarica da 25 W è efficace. In 30 minuti è in grado di offrire il 40% in più di batteria allo smartphone.

5. Xiaomi Redmi Note 9 Pro

Guarda il prezzo Xiaomi Redmi Note 9 Pro Rapporto qualità-prezzo
  • Un design di successo
  • Autonomia di almeno 2 giorni
  • Un modulo fotografico di qualità standard
Il gigante accessibile

Con la sua etichetta a 279 €, il Redmi Note 9 Pro si confronta direttamente con il realme 6, con cui condivide la maggior parte delle sue caratteristiche … ma per 50 € più costoso.
Potente, molto autonomo e in grado di scattare foto con il suo sensore principale, il Redmi Note 9 Pro ha inondato il nostro entusiasmo con uno schermo predefinito calibrato molto male e un modulo ultra grandangolare completamente rotto - i suoi due maggiori difetti.
Aggiungiamo anche al suo discredito che, a differenza del suo diretto concorrente, il Redmi Note 9 Pro offre solo una frequenza di visualizzazione di 60 Hz. Tutti questi elementi, messi da parte a fine, iniziano a vacillare lo stato di eccellenza del marchio nel suo segmento preferito.
Si spera che la prossima iterazione possa offrire più di un semplice aggiornamento, con il rischio di essere mangiato vivo da un regno con i denti così lunghi da graffiare il pavimento.

Il gigante accessibile

Con la sua etichetta a 279 €, il Redmi Note 9 Pro si confronta direttamente con il realme 6, con cui condivide la maggior parte delle sue caratteristiche … ma per 50 € più costoso.
Potente, molto autonomo e in grado di scattare foto con il suo sensore principale, il Redmi Note 9 Pro ha inondato il nostro entusiasmo con uno schermo predefinito calibrato molto male e un modulo ultra grandangolare completamente rotto - i suoi due maggiori difetti.
Aggiungiamo anche al suo discredito che, a differenza del suo diretto concorrente, il Redmi Note 9 Pro offre solo una frequenza di visualizzazione di 60 Hz. Tutti questi elementi, messi da parte a fine, iniziano a vacillare lo stato di eccellenza del marchio nel suo segmento preferito.
Si spera che la prossima iterazione possa offrire più di un semplice aggiornamento, con il rischio di essere mangiato vivo da un regno con i denti così lunghi da graffiare il pavimento.

Da leggere: Recensione
Redmi Note 9 Pro: sempre un'ottima scelta

Vede le cose in grande

È alto, è bellissimo, odora di sabbia calda, è lo Xiaomi Redmi Note 9 Pro. Con la sua generosa diagonale da 6,67 pollici e 209 grammi, ci sono poche possibilità che lo smartphone venga dimenticato in tasca. Se sei abituato a telefoni grandi, questo Note 9 Pro non dovrebbe deludere. Le finiture ed i materiali utilizzati sono di buona qualità, e il lettore di impronte situato sul bordo cade perfettamente sotto il pollice. La presenza del mini jack da 3,5 mm è anche il “piccolo extra” che per alcuni farà la differenza. Peccato che la manopola di regolazione del volume sia posizionata un po 'troppo in alto per essere raggiunta facilmente.

Per meno di trecento euro, Xiaomi ha scelto di integrare uno schermo IPS di 2400 x 1080 pixel al suo Redmi Note 9 Pro. Sebbene i contrasti non siano così sorprendenti come su un pannello AMOLED, sono comunque di buon livello. Il livello massimo di luminosità dello schermo è inoltre sufficiente per utilizzare comodamente il telefono in tutte le condizioni. È a livello della colorimetria dello schermo che sarà necessario "mettere le mani nella melma" per impostare il pannello nella modalità di visualizzazione "originale" in modo che i colori non siano troppo freddi, o troppo pronunciati. . Avremmo apprezzato una migliore calibrazione dello schermo appena uscito dalla fabbrica.

Un ottimo rapporto prestazioni / prezzo

Per questo nuovo modello Xiaomi cambia sintonia abbandonando il processore Helio 90T del Redmi Note 8, per sostituirlo con uno Snapdragon 720G, accompagnato da 6 GB di RAM. Un duo particolarmente efficace che trasforma lo smartphone come un orologio svizzero. Dal punto di vista grafico, è la GPU Adreno 618 che fornisce prestazioni 3D. Il Redmi Note 9 Pro risulta essere un'ottima scelta per i giocatori mobili con un budget limitato. Da PUBG a Call of Duty Mobile, siamo stati in grado di giocare in condizioni molto buone senza notare alcun rallentamento durante le sessioni di gioco.

In attesa dell'arrivo della MIUI 12 sul Redmi Note 9 Pro, quest'ultimo incorpora la versione 11 dell'interfaccia Xiaomi. L'interfaccia è molto completa e dovrebbe soddisfare gli amanti della personalizzazione. Ci rammarichiamo invece per l'eccessiva presenza di applicazioni preinstallate sul dispositivo. Sicuramente è possibile disinstallarne una buona parte, ma ci sarebbe piaciuto poter fare a meno di questo passaggio. Lo stesso vale per l'antivirus piuttosto fastidioso che si attiva ad ogni nuova installazione dell'applicazione e che funge da pretesto per visualizzare annunci pubblicitari. Un'opzione che può essere disattivata anche nelle impostazioni.

Ottima resistenza

Xiaomi ha scelto di dotare il proprio smartphone di una batteria da 5020 mAh. Un accumulatore che si può definire “muscolare” e che, associato ad una configurazione bilanciata, offre al telefono un'ottima autonomia. Potrai contare in media su Redmi Note 9 Pro per due lunghi giorni prima di doverlo ricaricare. Si tratta di un caricabatterie da 33 W fornito nella confezione. Quest'ultimo può recuperare il 50% della batteria in 30 minuti. È necessario un po 'più di tempo per caricarsi completamente. Attendere poco meno di un'ora e trenta minuti per recuperare il 100% della batteria.

Il Redmi Note 9 Pro beneficia di un modulo fotografico composto da quattro sensori. Troviamo il classico grandangolo e ultra grandangolare, a cui si aggiungono un sensore macro da 5 megapixel e un sensore dedicato alla profondità di campo di 2 megapixel. Il telefono funziona molto bene a metà giornata con il suo sensore principale. L'ultra grandangolare ha qualche problema in più con il bilanciamento del bianco, ma mantiene un livello di qualità decente. Ovviamente, questa è una storia diversa per gli scatti notturni che sono a malapena corretti. La modalità ritratto è convincente, proprio come la modalità 64 megapixel. D'altra parte, il sensore macro ci ha convinto meno.

6. Xiaomi Mi A3

Il suo schermo da 6,1 pollici rende lo Xiaomi Mi A3 più piccolo dei grandi smartphone della nostra selezione. Ancora una volta il brand cinese taglia i prezzi mantenendo un ottimo livello di qualità. Il Mi A3 non è perfetto, ma è senza dubbio uno dei migliori telefoni sul mercato se il tuo budget è inferiore a 200 euro.

Guarda il prezzo Xiaomi Mi A3 Entry level
  • Buona performance
  • Android One e il relativo software di monitoraggio
  • Enorme autonomia
Piccolo prezzo, grande formato

Lo Xiaomi Mi A3 ha tutto per sedurre. La sua autonomia è incredibile, il suo design esemplare, le sue prestazioni sufficienti e il suo monitoraggio software impeccabile. La parte della foto è rientrata, il che è abbastanza comune in questa fascia di prezzo. Ma è buono sullo schermo del Mi A3 che delude di più. Senza essere un disastro, la scelta di un pannello OLED poco illuminato è un punto nero che è difficile ignorare. Ma a questo prezzo, gli perdoniamo questa lacuna.

Piccolo prezzo, grande formato

Lo Xiaomi Mi A3 ha tutto per sedurre. La sua autonomia è incredibile, il suo design esemplare, le sue prestazioni sufficienti e il suo monitoraggio software impeccabile. La parte della foto è rientrata, il che è abbastanza comune in questa fascia di prezzo. Ma è buono sullo schermo del Mi A3 che delude di più. Senza essere un disastro, la scelta di un pannello OLED poco illuminato è un punto nero che è difficile ignorare. Ma a questo prezzo, gli perdoniamo questa lacuna.

Un bel design, ma uno schermo OLED perfettibile

Il design dello Xiaomi Mi A3 è un vero successo. La parte frontale è molto classica, ma i bordi dello schermo sono sufficientemente discreti e il sensore frontale è ben integrato (sotto forma di una goccia d'acqua). Lo stesso vale per il retro in vetro e l'allineamento del triplo sensore fotografico. Niente di molto originale, ma un design semplice e controllato. Una vera sensazione di solidità emerge dal telefono quando viene tenuto in mano.

Voler integrare uno schermo OLED su uno smartphone per meno di 200 euro è una scommessa ardita che Xiaomi purtroppo non vince. La risoluzione HD di 1560 x 720 pixel sembra essere il minimo per una diagonale di 6,1 pollici e la colorimetria purtroppo non è delle più accurate. Anche la luminosità massima è troppo limitata per godere di una perfetta visibilità alla luce diretta del sole. I neri ed i contrasti sono comunque ottimi. Volendo fare troppo, Xiaomi sbaglia un passaggio. Uno schermo LCD davvero buono potrebbe essere stato più intelligente di uno schermo OLED calibrato male.

Android senza la sua espressione più semplice e prestazioni sufficienti

A differenza del fratello maggiore Xiaomi Redmi Note 8 Pro, l'interfaccia MIUI 10 non è presente sullo Xiaomi Mi A3. È installato Android One, una versione più snella di Android. Quindi, troviamo semplicemente le applicazioni di Google. Mancano solo alcuni parametri, come la possibilità di regolare la temperatura del colore dello schermo. Un'opzione che sarebbe stata risparmiata per colmare le lacune nel pannello OLED. Il grande vantaggio degli smartphone con Android One è che beneficiano degli aggiornamenti Android per 2 anni e degli aggiornamenti di sicurezza per 3 anni.

Lo Xiaomi Mi A3 è dotato di uno Snapdragon 655 e 4 GB di RAM. Una configurazione di fascia media che non dovrebbe essere presa alla leggera. Perché la definizione a 720p e l'ottima ottimizzazione di Android One fanno davvero la differenza. Infine, le prestazioni sono eccellenti per un uso quotidiano regolare. Non viene tralasciata la parte grafica gestita dall'Adreno 610, con un'ottima gestione delle prestazioni grafiche. Sarai in grado di giocare a tutti i giochi nel Play Store in dettaglio elevato, tutti a 30 fotogrammi al secondo.

Un sensore fotografico nella media e una durata della batteria impressionante

I tre sensori fotografici che equipaggiano lo Xiaomi Mi A3 vengono utilizzati rispettivamente per catturare immagini in modalità grandangolare e grandangolare. Il terzo sensore è dedicato al miglioramento della profondità di campo e al rendering dei ritratti. Il sensore principale da 48 megapixel è in grado di scattare foto di buona qualità, con una resa cromatica molto naturale. Di notte è rovinato con una significativa perdita di dettagli e troppa levigatura. Lo stesso vale per il modulo grandangolare, che è ancora meno luminoso.

Xiaomi ha pensato con cura ogni elemento del suo smartphone. Così, la batteria da 4030 mAh può contare sulla bassa definizione dello schermo oltre che sull'ottimizzazione di Android One e del suo processore per non consumare troppa energia. Il risultato è semplicemente impressionante, con un'autonomia misurata di 3 giorni interi! È un po 'meno glorioso sul lato della ricarica rapida con un caricabatterie da 10 W che impiega due lunghe ore per caricare completamente il telefono.

Come scegliere uno smartphone con uno schermo grande?

Cosa si intende per "grande schermo"?

Oggi uno smartphone è considerato "grande" quando ha uno schermo di 6 pollici o più. Se una tale diagonale era inimmaginabile qualche anno fa, bordi dello schermo sempre più sottili e formati nuovi e più lunghi rendono queste diagonali più piacevoli da usare. Se sei più interessato all'uso con una sola mano, non esitare a consultare la nostra guida ai migliori smartphone compatti del 2019.

Perché scegliere uno smartphone con uno schermo grande?

La popolarità dei telefoni con uno schermo di grandi dimensioni è ben consolidata. Il comfort di visualizzare i contenuti multimediali è un argomento innegabile, così come le loro batterie di grande capacità. Perché uno schermo più grande è anche uno chassis più grande che lascia più spazio ai produttori per integrare più componenti e tecnologie.

Più batteria, più resistenza?

La tecnologia utilizzata per le batterie dei nostri smartphone è cambiata poco in pochi anni. I produttori stanno ripiegando sulla ricarica rapida, ma anche sulla dimensione degli accumulatori. Avere uno smartphone di grandi dimensioni è quindi un vantaggio innegabile per inserire batterie più grandi e offrire un'autonomia più confortevole rispetto ai modelli compatti.

È troppo grande per me?

Alcuni telefoni hanno schermi che si avvicinano ai 7 pollici. Anche con le cornici più sottili al mondo, sembra comunque fantastico. A seconda delle tue abitudini, ma anche delle dimensioni delle tue mani, non avrai la stessa tolleranza dimensionale. La cosa migliore è ancora provarli, con gli amici o in negozio per farti un'idea.

Scopri le nostre altre recensioni su smartphone:

  • Qual è il miglior smartphone con uno schermo inferiore a 6 pollici?

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