Il solo fatto di voler trovare o cambiare lavoro non è sufficiente di per sé. Oltre ai tradizionali CV e lettere di presentazione, è importante costruire una rete, sia online che fisica.
Per trovare un lavoro, è tutta una questione di comunità. A volte devi solo essere lì nel posto giusto al momento giusto. Incontrare una persona che, direttamente o indirettamente, ti permetterà di aprire una o più porte. Trovare te stesso dove devi essere non può essere inventato, non è il risultato del caso, ma di un lavoro approfondito.
  • In tema: Consigli: come cercare un lavoro con discrezione su LinkedIn?

Il primo istinto di una persona che cerca un primo o un nuovo lavoro è quello di scansionare gli annunci. Se alcuni di essi (a seconda del campo di attività) possono essere efficaci e provocare un colloquio, questo non ci permetterà di cogliere alcuna opportunità o di conoscere meglio il settore.
È quindi più che raccomandato formare una "rete". Con ciò intendiamo farci conoscere e incontrare persone in grado di fornire consigli, informazioni o condividere progetti professionali. Non si tratta di favorire l '“auto-aiuto” ma di entrare a far parte di una comunità che più o meno condivide gli stessi interessi in senso lato e che corrisponderà all'immagine che abbiamo di una professione.

Per raggiungere questo obiettivo, ci sono mezzi e strumenti che devono essere appresi. Sia online che come metodo per connettersi con altri, questi servizi possono aprirsi ad altri e rendere più facile avvicinarsi a un potenziale reclutatore.

LinkedIn, Viadeo: il biglietto da visita su Internet

Per allargare la tua cerchia, niente di meglio dei social network. LinkedIn o il suo alter ego francese Viadeo possono rendere possibile la creazione di legami al di fuori della propria sfera tradizionale. Per essere più efficaci, esistono tecniche per migliorarne il profilo.
Prima di ogni azione assicurati di andare nelle impostazioni cliccando sull'avatar in alto a destra poi seleziona "Preferenze e riservatezza". Quindi scegli l'opzione "Attiva / Disattiva le tue trasmissioni di notizie" quindi deseleziona la casella in un popup. Questa opzione impedirà a tutti i tuoi contatti attuali di ricevere ciascuna delle modifiche apportate.

Per creare una rete, è essenziale che le tue abilità siano convalidate indicando la tua esperienza con la funzione "Competenze". È quindi utile averli convalidati dalle proprie relazioni. LinkedIn permette così di essere consigliato, cioè di sollecitare manager, dipendenti o anche clienti a garanzia delle competenze acquisite.
Il principio è semplice, i manager tenderanno a favorire le persone che sono loro consigliate. È quindi preferibile estendere il proprio campo di azione oltre i colleghi, verso clienti, partner, fornitori e altri. La tecnica funziona anche al contrario. Devi consigliare i tuoi colleghi, probabilmente un giorno ti riporteranno l'ascensore.
Da parte sua, Reid Hoffman, il fondatore di LinkedIn, dà anche i suoi consigli su questo argomento. Durante un'intervista condotta per conto della CNN, il leader ha raccontato alcuni aneddoti sul proprio viaggio. Per la cronaca, il manager ha cercato negli anni '90 di entrare a far parte di Netscape, all'epoca pioniere nel campo del web. Reid Hoffman avrebbe supplicato per un lavoro con la compagnia, ha detto.
  • In tema: LinkedIn: consigli indispensabili per migliorare il tuo CV

Il consiglio che fornisce è quindi semplice. Fai del tuo meglio per entrare in contatto con le persone dell'azienda in questione, o anche i dipendenti del settore per incontrare questi professionisti. Raccomanda di seguire i consigli delle persone più informate intorno a lui e di porre loro alcune semplici domande: "Tra i tuoi conoscenti, chi potrei incontrare o chi potrei aiutare? ". Una semplice domanda che dovrebbe servire come punto di partenza.

Facebook, per uscire dalla sua rete di amici?

Come ogni servizio online di questo genere, Facebook è un network, certamente "sociale", ma il suo motivo è mettere in contatto le persone. È quindi importante utilizzare questo strumento come leva per espandere la propria rete. Soprattutto perché la piattaforma viene generalmente consultata dai reclutatori alla ricerca di un candidato.

Uno studio condotto dall'Edhec NewGen Talent Center, in collaborazione con JobTeaser, ha rivelato che ben il 28% degli studenti ha già consultato un'offerta di lavoro su questo social network. L'11% di loro ha quindi presentato domanda con gli stessi mezzi. Uno dei punti di ingresso è la pagina aziendale su Facebook. Circa il 44% degli intervistati afferma di essere fan di una pagina del genere anche se le pubblicazioni a volte sono sommerse dal flusso di informazioni. Tuttavia, il social network è ancora percepito come un social network personale, motivo per cui pochi utenti di Internet percorrono questo modo per candidarsi per un lavoro.
È comunque importante capire l'importanza di rendere visibile il proprio profilo. Secondo un sondaggio condotto dallo specialista del lavoro RégionJobs, il 47% dei lavoratori dipendenti intervistati ha dichiarato di utilizzare Facebook, Viadeo, LinkedIn o persino Twitter nel processo di assunzione. Pertanto, quasi un terzo degli intervistati è già stato assunto tramite i social network.
  • In tema: Facebook, un nuovo must per trovare lavoro?

Tra le ottimizzazioni per operare sul suo profilo, è consigliabile scegliere una buona foto per il suo profilo, fare "mi piace" diventando fan delle pagine aziendali che ti interessano o addirittura promuovere la tua pagina chiedendo che altre persone, al di fuori della tua solita cerchia, diventano tuoi amici. Se sei preoccupato che questi contatti si incrociano con le foto delle tue vacanze, non esitare a creare un secondo profilo, specificamente dedicato alle tue notizie professionali.
Infine, esistono applicazioni collegate a Facebook. Work With Me ti consente di pubblicare offerte di lavoro promosse internamente. Sviluppato da bacheche di lavoro, altre applicazioni come BranchOut, BeKnown, Ohmyjob, Identified o anche Qapa sono integrate in Facebook.

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