Come i mouse da gioco, oggi non c'è davvero alcun dubbio sulla necessità di avere una tastiera degna di questo nome per risaltare nei tuoi videogiochi preferiti.

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Corsair Strafe RGB MK.2 (MX Silent)

Scelta dell'editore

  • Interruttori potenti e silenziosi
  • Chiavi multimediali dedicate e porta USB pass-through
  • Personalizzazioni profonde con iCUE
Vedere il prezzo Vedere il prezzo Rotoli di tastiere Vedere il prezzo

Logitech G915 Lightspeed

I rotoli di tastiere

  • Design sottile, elegante e funzionale
  • Interruttori GL piacevoli ed efficienti
  • Tasti macro e multimediali dedicati
Vedi prezzo Vedi prezzo Più tranquillo Vedi prezzo

Razer Cynosa Chroma

Il più silenzioso

  • Silenzioso
  • Tasto per tasto retroilluminazione
  • Personalizzazione completa tramite Synapse
Vedi prezzo Vedi prezzo

Oltre alle prestazioni di questa periferica, in particolare guidate dall'integrazione di nuove tecnologie, una tastiera deve soprattutto essere comoda e adattarsi alle vostre esigenze, sia in termini di design ed ergonomia, sia di comportamento. dei suoi contattori. Questo è il motivo per cui vi offriamo qui una selezione eterogenea di tastiere da gioco che rispondono tutte a criteri di qualità e prestazioni che le rendono adatte all'uso a un ritmo sostenuto, come non sempre accade con le tastiere "da ufficio". Se non è sempre facile fare una scelta nella giungla di tastiere e altri interruttori, qui vi diamo alcune idee con tastiere anche meccaniche oa membrana, tenkeyless, compatte o no, con l'estetismo lavorato o minimalista,per trovare la scarpa giusta per te.

Ovviamente sarebbe stato irragionevole avvicinarsi a questa selezione di periferiche solo attraverso criteri ristretti. Per questo abbiamo voluto dividere questa selezione in due: tastiera gamer meccanica / tastiere gamer a membrana con alla fine dell'articolo gli elementi di scelta per rispondere all'eterna domanda: dovremmo per forza optare per una tastiera gamer meccanica ?

Infine, per maggiore chiarezza, le tastiere della nostra selezione sono state classificate per prezzo in ordine crescente. Troverai quindi per ognuna delle due categorie le tastiere meno costose per prime, per finire su tastiere che flirtano con la fascia altissima. Le tastiere più economiche sono state selezionate per il loro rapporto qualità-prezzo, mentre i modelli di fascia alta sono stati selezionati per le loro eccellenti prestazioni e finiture.

Le migliori tastiere da gioco meccaniche

1. Trust Gaming GXT 865 Asta

Vedi prezzo Trust Gaming GXT 865 Asta Primo prezzo
  • Digitazione precisa, reattiva e confortevole
  • Qualità / finiture di produzione
  • Possibilità di configurare la chiave di illuminazione tramite chiave
Meccanico e conveniente

E questa tastiera entry-level? La prima osservazione che ci colpisce è senza dubbio che la qualità della lavorazione, dei materiali e delle finiture ci sembrano decisamente migliori rispetto ad altri modelli low cost che sono passati di recente nelle nostre mani; il rapporto qualità / prezzo è semplicemente più alto e al momento è difficile trovare di meglio a questo prezzo. Per il resto, GXT 865 Asta è relativamente semplice, non include molte funzionalità, la mancanza di gestione delle macro è la più deplorevole.

Meccanico e conveniente

E questa tastiera entry-level? La prima osservazione che ci colpisce è senza dubbio che la qualità della lavorazione, dei materiali e delle finiture ci sembrano decisamente migliori rispetto ad altri modelli low cost che sono passati di recente nelle nostre mani; il rapporto qualità / prezzo è semplicemente più alto e al momento è difficile trovare di meglio a questo prezzo. Per il resto, GXT 865 Asta è relativamente semplice, non include molte funzionalità, la mancanza di gestione delle macro è la più deplorevole.

Da leggere:
Trust Gaming GXT 865 Asta test

Presenti in molti settori, dalla casa connessa all'automazione d'ufficio e al gaming, i Dutch of Trust fanno del rapporto qualità / prezzo il loro focus principale.

La tastiera meccanica GXT 865 Asta non fa eccezione e offre grandi vantaggi per un dispositivo che non supera i 50 €.

Asta Trust Gaming GXT 865: meccanica ed economica

Trovare una tastiera da gioco con interruttori meccanici quando hai un budget limitato è un vero grattacapo. Tra i marchi di dubbia qualità che si trovano nei supermercati ei prodotti entry-level di grandi produttori come SteelSeries e Corsair, i cui prezzi non sono del tutto accessibili, c'è un mondo.

Fortunatamente ci sono pochi modelli ad occupare questo spazio, questo è particolarmente il caso di questo GXT 865 Asta che sicuramente fa qualche compromesso, ma alla fine offre un approccio serio alla tastiera da gioco. Per non avere sorprese, sappi che non troverai alcune funzionalità che potresti aspettarti da una tastiera: la GXT 865 Asta non offre retroilluminazione RGB ma solo 6 colori, non gestisce macro, no non dispone di poggiapolsi, tasti multimediali o software complementare.

Una volta elencate queste assenze, questa tastiera mostra molte qualità. Primo per la sua costruzione solida con un telaio compatto ricoperto da una placca in alluminio su cui i tasti fluttuanti offrono una resa piacevole, elegante e lontana da riferimenti che sono però nella stessa fascia di prezzo, come un SOG Xpert-K500 o un Aukey KM-G6.

Anche questi interruttori sono di buona qualità. Progettati internamente da Trust Gaming, qui abbiamo a che fare con GXT Red lineari, sono molto simili ai Cherry MX Red con caratteristiche simili.

Da notare infine che l'inquinamento acustico generato da questa tastiera è relativamente moderato, il rivestimento in alluminio dello chassis infatti permette di attutire i rumori delle battiture, nonostante tutto non dovremmo aspettarci miracoli su questo punto. Infine, nonostante la retroilluminazione trabocchi qua e là, rimane ben sotto controllo nel complesso; solo il rivestimento dei copritasti riflette un po 'troppa luce per i nostri gusti, come potrai vedere consultando il nostro test dell'asta GXT 865.

Trust Gaming GXT 865 Asta: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Se l'assenza di questa tastiera non è proibitiva per te, allora fallo! Trust Gaming mantiene i suoi impegni offrendo qui una tastiera mecha con un ottimo rapporto qualità-prezzo, molto meglio rispetto ai riferimenti entry-level che abbiamo potuto testare prima.

La reattività e la precisione sono essenziali con gli interruttori GXT, resta da vedere se puoi convivere con la mancanza di feedback tattile inerente agli interruttori lineari.

2. Cooler Master CK-550

Vedi prezzo Cooler Master CK-550 Primo prezzo
  • Finiture in alluminio di qualità
  • Sensazione di piacevoli scioperi
  • Software Cooler Master Portal
Un allettante livello di entrata

Il Cooler Master CK-550 si posiziona all'entry level nel mercato delle tastiere meccaniche, ma ha seri argomenti per vincere e deliziare coloro che non intendono rompere la banca.

Un allettante livello di entrata

Il Cooler Master CK-550 si posiziona all'entry level nel mercato delle tastiere meccaniche, ma ha seri argomenti per vincere e deliziare coloro che non intendono rompere la banca.

Conosciuto da tutti per essere il re del raffreddamento, Cooler Master offre da alcuni anni anche il riscaldamento delle tastiere da gioco!

Con la sua tastiera meccanica CK-550, il produttore taiwanese colpisce duramente: prestazioni, finitura, solidità e personalizzazione si uniscono a un prezzo che può essere chiaramente definito “moderato”.

Cooler Master CK-550: un allettante entry level

Nessun inutile fronzolo qui, Cooler Master ci offre una tastiera da gioco sobria ed elegante con bellissime finiture in alluminio spazzolato. Per rendere il conto un po 'meno salato, il CK-550 è dotato di interruttori lineari Gateron Red, simili in tutto e per tutto a Cherry MX Red - forza di azionamento di 45 g, distanza di attivazione di 2 mm, garantita per 50 milioni sequenze di tasti e altrettanto comodo nel gioco.

Se Cooler Master ha ignorato anche il poggiapolsi qui, così come i tasti multimediali dedicati, possiamo comunque contare su argomenti che tenderanno sicuramente a far pendere la bilancia nella scelta di una tastiera da gaming. . Troviamo quindi l'anti-ghosting con N-key Rollover (NKRO), oltre a una retroilluminazione RGB per tasto facilmente personalizzabile con l'ottimo software Cooler Master Portal.

Infine, se non dispone di tasti macro e multimediali dedicati, consente comunque la configurazione dei tasti (e illuminazione) al volo semplicemente premendo il tasto Fn. Un evidente risparmio di tempo oltre a una sconcertante facilità d'uso poiché in definitiva non è nemmeno obbligatorio passare attraverso il software Portal per configurare macro e altri effetti di luce.

3. Cooler Master SK621

Vedi il prezzo Cooler Master SK621 Il compatto
  • Una tastiera minuscola e carina
  • Qualità di finitura esemplare
  • Reattività e comfort degli interruttori Cherry MX LP
Mini tastiera, massima efficienza

Solo pochi giorni fa, pensavamo che Logitech G815 e G915 fossero "i migliori del settore". Oggi stiamo rivedendo un po 'il nostro giudizio, dato che Cooler Master sta colpendo duramente con un prodotto che potrebbe essere indietro su alcuni punti, ma davanti ad altri e … molto più economico.

Mini tastiera, massima efficienza

Solo pochi giorni fa, pensavamo che Logitech G815 e G915 fossero "i migliori del settore". Oggi stiamo rivedendo un po 'il nostro giudizio, dato che Cooler Master sta colpendo duramente con un prodotto che potrebbe essere indietro su alcuni punti, ma davanti ad altri e … molto più economico.

Da leggere: Recensione
Cooler Master SK621

Con il suo SK621, Cooler Master ci offre qui una tastiera da gioco notevolmente compatta. Accompagnato da interruttori Cherry MX Low Profile Red, una batteria generosa e una modalità di connettività cablata e Bluetooth, l'SK621 ha molti vantaggi per distinguersi dalla massa.

Cooler Master SK621: minitastiera, massima efficienza

Dimostrando una notevole compattezza (29,3 x 10,3 x 2,9 cm / 424 g), l'SK621 ha solo 64 tasti tra i quali non troveremo un tastierino numerico.

Le sue dimensioni ridotte lo rendono perfetto per i musicisti nomadi che portano con sé la tastiera (soprattutto perché viene fornita una custodia per il trasporto) ma anche per chi non vuole ingombrare la scrivania con un modello di dimensioni standard. Infine, si noti che una tastiera di questo formato consente di adottare una postura molto più naturale per suonare rispetto a una tastiera di dimensioni standard, con uno spazio ridotto tra i due bracci, il che vale anche per il modello TKL (SK630 ) di questa nuova gamma di tastiere di Cooler Master.

Ovviamente la compattezza non è il suo unico pregio, l'SK621 combina tutto (o quasi) quello che vuoi vedere su una tastiera da gaming: anti-posting completo, connettività cablata e Bluetooth 4.0, autonomia tra 20 e 1000 h (in a seconda dell'uso di RGB), retroilluminazione riuscita, ecc. La qualità e le prestazioni degli interruttori sono anche all'appuntamento poiché il produttore ha invitato Cherry qui per offrire MX Low Profile Red che non manca di sedurre. Relativamente silenziosi (nessun clic udibile), questi interruttori sono ultra-reattivi con una distanza di azionamento di 1,2 mm per una corsa totale di 3,2 mm. Solo la mancanza di rilievo dei keycaps può eventualmente interferire con alcuni utenti abituati a usare chiavi con una struttura profilata.

Infine, se l'SK621 ha solo 64 tasti, non dimentica di offrire una moltitudine di funzioni, a cominciare dalla gestione di macro comandi programmabili sia senza che con il software home CM Portal. Nota anche che la maggior parte dei tasti consente più funzioni, fino a quattro funzioni su alcuni tasti! Anche se all'inizio può creare un po 'di confusione, questa tastiera risulta essere completamente funzionante dopo alcuni giorni di utilizzo. Per saperne di più, non esitate a consultare la nostra recensione completa del Cooler Master SK621.

Cooler Master SK621: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Come Logitech G915 e G815, Cooler Master SK621 brilla per prestazioni, carattere esclusivo, design ultra sottile e molteplici funzionalità.

Se alcuni criteri sono stati però scontati per una maggiore compattezza, come i tasti macro e multimediali dedicati, l'SK621 ha il vantaggio di essere una tastiera nomade, ma soprattutto di essere proposta ad un prezzo decisamente inferiore (129 € ) all'ultima versione di Logitech G.

Disponibile in tre varianti con l'SK630 in formato TKL, l'SK650 in formato standard e l'SK621 che vi abbiamo appena presentato, questa serie firmata Cooler Master si colloca facilmente nel nostro confronto delle migliori tastiere, ma anche come una delle miglior rapporto qualità / prezzo del momento!

4. Roccat Vulcan 120 AIMO

Vedere il prezzo Roccat Vulcan 120 AIMO Il top di gamma
  • Qualità dei materiali
  • Reattività esemplare
  • Piacevole sciopero
Una tastiera da gioco con un design presunto

Con la sua tastiera Vulcan 120 AIMO, Roccat offre un prodotto di qualità con materiali di fascia alta, compreso l'alluminio spazzolato. Il suo aspetto ben definito e originale mette in risalto gli interruttori di casa Roccat, con un design che non ti lascerà indifferente. Metteremo comunque un piccolo inconveniente per l'assenza di poggiapolsi nei modelli 80 e 100, sapendo il comfort che questo pezzo porta … soprattutto perché la tastiera è stata chiaramente progettata per accogliere questa opzione

Livello di prezzo, il Vulcan 120 si trova nella media più alta delle tastiere meccaniche per giocatori. Nonostante questi due svantaggi, il Roccat Vulcan mantiene con orgoglio le sue promesse.

Una tastiera da gioco con un design presunto

Con la sua tastiera Vulcan 120 AIMO, Roccat offre un prodotto di qualità con materiali di fascia alta, compreso l'alluminio spazzolato. Il suo aspetto ben definito e originale mette in risalto gli interruttori di casa Roccat, con un design che non ti lascerà indifferente. Metteremo comunque un piccolo inconveniente per l'assenza di poggiapolsi nei modelli 80 e 100, sapendo il comfort che questo pezzo porta … soprattutto perché la tastiera è stata chiaramente progettata per accogliere questa opzione

Livello di prezzo, il Vulcan 120 si trova nella media più alta delle tastiere meccaniche per giocatori. Nonostante questi due svantaggi, il Roccat Vulcan mantiene con orgoglio le sue promesse.

Da leggere:
Roccat Vulcan 120 AIMO test

Come abbiamo visto nel nostro confronto per i mouse da gaming, Roccat si colloca sia all'entry level che al top di gamma con prodotti ad alte prestazioni dal design curato.

Ancora una volta, il produttore tedesco mantiene tutte le sue promesse e offre qui il suo interruttore "Titan" con questo magnifico Vulcan 120 AIMO. Secondo Roccat, questo contattore domestico sarebbe più veloce del 20% rispetto a quelli della concorrenza.

Roccat Vulcan 120 AIMO: una tastiera da gioco con un design presunto

Con un prezzo che si colloca nell'alta media delle tastiere meccaniche da gioco (159 €), Roccat ha dovuto offrirci un impeccabile Vulcan 120 AIMO, è chiaro che il produttore è ampiamente riuscito nella sua scommessa qui. Si noti inoltre che chi vuole risparmiare può accontentarsi delle versioni 100 (senza poggiapolsi), o anche della versione 80 che non prevede la retroilluminazione RGB.

Con il suo design ben definito e gli interruttori RGB lasciati visibili grazie ai tasti a basso profilo di spessore inferiore a mezzo centimetro, il Vulcan 120 mostra molta eleganza, una qualità ancora evidenziata grazie l'estetica del telaio in alluminio spazzolato, il suo design senza cornice, così come il suo poggiapolsi magnetico, quindi senza fissaggio.

Per quanto riguarda le caratteristiche, sono molte le cose che oggi segnano fortemente l'identità di una tastiera prettamente gaming, come è il caso della retroilluminazione RGB completamente personalizzabile, dei tasti multimediali comprensivi di rotella, ma anche l'opzione EasyShift (+) che permette di assegnare una funzione secondaria a qualsiasi tasto, che dovrebbe soddisfare coloro per i quali i tasti macro configurabili tramite il software Swarm non sono sufficienti. Infine, la tastiera include una memoria che ti permette di salvare le tue preferenze e altre macro.

Oltre al presunto estetismo di questa tastiera, che piacerà o meno, l'innovazione qui riguarda principalmente l'interruttore Home di Titan. Sviluppato con TTC, questo interruttore tattile è infatti ultra reattivo, anche se è difficile dire se l'argomento "il 20% più veloce dei suoi concorrenti" avanzato dal produttore sia molto reale.

Roccat annuncia infatti i tasti più leggeri del 50% rispetto a una tastiera standard, ma soprattutto un punto di attivazione a 1.8 mm per una corsa totale di 3.6 mm, che è anzi migliore della maggior parte degli interruttori Cherry. (ma non Cherry MX Speed ​​con la sua distanza di attivazione di 1,2 mm).

Roccat Vulcan 120 AIMO: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Con questa tastiera Roccat pensa fuori dagli schemi concentrando il proprio know-how in un prodotto con un design da gioco chiaramente ipotizzato. La qualità dei suoi materiali e le sue finiture sono semplicemente eccellenti e suggeriscono che questa tastiera sarà sicuramente un esempio di longevità.

A completare il tutto, il software Swarm offre una personalizzazione avanzata del tutto pur rimanendo molto facile da usare. Se il prezzo di 159 € può rinfrescare un po ', Roccat propone due modelli leggermente meno costosi e che ignorano alcune caratteristiche (questo è particolarmente vero per il Vulcan 80), ma che beneficiano dello stesso livello di finiture.

5. Corsair Strafe RGB MK.2

Vedi il prezzo Corsair Strafe RGB MK.2 (MX Silent)
  • Interruttori potenti e silenziosi
  • Chiavi multimediali dedicate e porta USB pass-through
  • Personalizzazioni profonde con iCUE
La scelta migliore (per noi)

Abbiamo notato alcuni punti deboli in questa versione MK.2 del Corsair Strafe, ma non contano molto per il risultato finale e non sono molti. In effetti, la nostra visione di un pezzo di equipaggiamento è necessariamente un po 'più nitida con il senno di poi e l'uso quotidiano per diversi mesi.

La scelta migliore (per noi)

Abbiamo notato alcuni punti deboli in questa versione MK.2 del Corsair Strafe, ma non contano molto per il risultato finale e non sono molti. In effetti, la nostra visione di un pezzo di equipaggiamento è necessariamente un po 'più nitida con il senno di poi e l'uso quotidiano per diversi mesi.

Da leggere: Recensione
Corsair Strafe RGB MK.2

Nella fascia alta delle tastiere meccaniche, Corsair è oggi un serio concorrente, soprattutto con il suo K95 RGB Platinum che flirta sotto la barra di 200 €. Se quest'ultimo soddisfa ampiamente i criteri per entrare nella nostra selezione, abbiamo comunque preferito un modello relativamente silenzioso, robusto e reattivo, è lo Strafe RGB nella sua versione MK.2.

Offerto con interruttori Cherry MX Red o MX Silent, questa tastiera di fascia alta ha subito alcuni cambiamenti graditi dalla sua prima versione. Oggi rappresenta quello che può essere definito “il massimo” nelle tastiere da gioco, che si traduce anche in un prezzo abbastanza piccante: 169 € nella sua versione “Silent”.

Corsair Strafe RGB MK.2: la tastiera meccanica "silenziosa"

Difetti, lo Strafe MK.2 di Corsair ne ha pochissimi, quindi potresti anche iniziare elencandoli qui. A causa del suo peso elevato, Corsair potrebbe aver ritenuto che pad antiscivolo più grandi non fossero necessari per il suo Strafe RGB MK.2. Ce ne sono 4 sotto la tastiera e 3 sotto il palm rest, risultano essere troppo piccoli quando si utilizza il dispositivo su una superficie scivolosa come una scrivania satinata. Ovviamente il problema è assente se si utilizza un mouse pad XXL, come il Corsair MM350, o una scrivania con una superficie leggermente "ruvida".

Questo è l'unico vero difetto che abbiamo riscontrato con questa tastiera, anche se se avessimo guardato un po 'più in là avremmo preferito un sistema più pratico per il poggiapolsi rimovibile, così come una finitura. alluminio spazzolato piuttosto che plastica, come il K95 RGB Platinum.

Altrimenti, per quanto riguarda le prestazioni, oltre che le caratteristiche, Corsair firma un impeccabile. Anti-ghosting completo, porta passante per cavo USB, 8 MB di memoria integrata, controlli multimediali, bundle completo con tasti di sostituzione MOBA e profilo FPS, illuminazione RGB personalizzabile per tasto, software iCUE per gestire molte opzioni e configurare macro: è tutto lì è e Corsair ha fatto in modo che il prezzo elevato della sua tastiera fosse giustificato.

Tuttavia, è la versione dotata di interruttori MX Silent che permette a questa tastiera di distinguersi davvero dalla concorrenza: reattiva, precisa ed efficiente, sono soprattutto molto meno rumorosi degli interruttori tradizionali, dell'ordine del 30% secondo il produttore. In uso la differenza è evidente dopo i primi secondi, a parte il tasto spazio e il tasto di ritorno, tutti gli altri 103 tasti consentono chiaramente di suonare senza fare troppo rumore, anche se l'aggettivo "silenzioso" rimane esagerato.

Corsair Strafe RGB MK.2: scelta dell'editore

Abbiamo chiaramente a che fare con ciò che è attualmente il migliore sul mercato delle tastiere da gioco ed è stata una vera sorpresa per noi suonare su una tastiera ad alte prestazioni e reattiva riducendo significativamente il volume durante le nostre sessioni.

Anche se forse troppo reattivo per l'elaborazione di testi, la sua discrezione lo rende interessante anche per l'uso in ufficio, che non è sempre il caso delle tastiere da gioco. Senza dubbio una tastiera che ha un futuro brillante davanti a sé!

6. Logitech G915 Lightspeed

Vedere il prezzo Logitech G915 Lightspeed Rolls per tastiere
  • Design sottile, elegante e funzionale
  • Interruttori GL piacevoli ed efficienti
  • Tasti macro e multimediali dedicati
Ultra sottile e ad alte prestazioni

Se stai cercando una tastiera meccanica a basso profilo, il G915 e il G815 sembrano essere i migliori fino ad oggi! Meglio, se stai cercando una tastiera del genere che non si preoccupi di un cavo, allora il G915 è sicuramente per te.

Ultra sottile e ad alte prestazioni

Se stai cercando una tastiera meccanica a basso profilo, il G915 e il G815 sembrano essere i migliori fino ad oggi! Meglio, se stai cercando una tastiera del genere che non si preoccupi di un cavo, allora il G915 è sicuramente per te.

Da leggere: Recensione di
Logitech G915 Lightspeed

Fino ad allora assente dal nostro confronto, Logitech G ha colpito duramente negli ultimi mesi svelando cuffie, mouse e tastiere da gioco top di gamma. Disponibili in due varianti, la G915 Lightspeed (wireless) e la G815 LightSync (cablata), queste tastiere fanno un clamoroso debutto nella nostra recensione; tuttavia bisognerà essere pronti a mettere la mano in tasca!

Logitech G915: ultrasottile e ad alte prestazioni

Se il prezzo di una tastiera come Corsair Strafe RGB MK.2 ti ha scoraggiato, potresti anche dirlo, Logitech G915 potrebbe farti fischiare le orecchie. Posizionato con un prezzo di 249 € (e 199 € per la versione cablata), il produttore svizzero ha tentato qui di sviluppare la "Rolls Royce" delle tastiere da gioco!

Per cominciare, sappi che questi due modelli sono sotto tutti gli aspetti simili, tranne che il G915 ha una doppia connettività con la tecnologia Lightspeed di Logitech e con una modalità Bluetooth "multi-host", mentre il G815 è un " semplice "modello wireframe".

Troviamo quindi una tastiera di dimensioni standard, nessuna versione TKL qui; la lunghezza della tastiera risulta anche leggermente allungata per la presenza di 5 tasti macro dedicati. Nonostante queste dimensioni standard, il G915 sembra compatto sulla nostra scrivania e, per una buona ragione, il suo telaio in lega di alluminio spazzolato e magnesio è incredibilmente sottile (non più di un piccolo centimetro)! A questa sottigliezza si aggiungono i nuovi interruttori GL sviluppati da Logitech in collaborazione con Kailh, ultrasottili e reattivi, portano lo spessore totale di questa tastiera a 2,2 cm!

Come Cherry e i suoi interruttori MX, Logitech lascia qui la scelta tra diverse varianti di interruttore: lineare / tattile / audio. Se il GL lineare ci sembra controindicato per l'uso di gioco (nessun sollievo quando si passa al punto di attivazione), i GL tattili e sonori forniscono sensazioni superbe nel gioco. È necessario un po 'di tempo di adattamento quando il 'siamo abituati agli interruttori di dimensioni standard, ma è chiaro che gli interruttori ultrasottili di Logitech fanno molto bene il loro lavoro e sono piacevoli da maneggiare! Per finire, offrono una maggiore reattività rispetto alla maggior parte degli interruttori sul mercato, ad eccezione dell'MX LP Red che si trova in particolare sull'ottimo Cooler Master SK621 o MX Speed ​​Silver. Il loro puntol'attivazione si trova ad una distanza di 1,5 mm, per una corsa totale di 2,7 mm. Nonostante il loro carattere di basso profilo, non c'è paura di avere la sensazione di una pressione dei tasti troppo breve, come nel caso di molte tastiere per laptop.

Infine, tieni presente che il G915 ha tasti multimediali e macro dedicati, anti-post su 10 tasti e funziona con l'ecosistema LightSync e il software G Hub. Per quanto riguarda l'autonomia, avrete bisogno di 30 ore prima di dover ricaricare questa tastiera se mai farete pieno uso della sua illuminazione RGB. Logitech annuncia che la durata della batteria può essere estesa a 1200 ore quando non si utilizza la retroilluminazione e i vari effetti! Puoi imparare ancora di più leggendo la nostra recensione completa del Logitech G915 Lightspeed.

Logitech G915: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Logitech offre una tastiera di fascia alta qui, sia in termini di qualità costruttiva che di design ultrasottile e delle funzionalità che offre. Dotato di nuovissimi interruttori GL ultrasottili e reattivi, durata della batteria da record, tasti macro e multimediali dedicati e doppia connettività, il G915 ha qualcosa che attira la maggior parte dei giocatori alla ricerca della perfezione.

Da notare alcuni punti deboli: i caratteri speciali sono poco visibili al buio poiché sono dipinti in modo più o meno opaco e non incisi al laser come gli altri caratteri, ea nostro avviso manca un poggiapolsi che non lo sia non sarebbe stato troppo soprattutto quando vedi il prezzo visualizzato durante il checkout!

Le migliori tastiere da gioco a membrana

7. Hyper X Alloy Core RGB

Visualizza prezzo Hyper X Alloy Core RGB Rapporto qualità-prezzo
  • Sciopero tranquillo e piacevole
  • Tasti multimediali
  • Finiture impeccabili
Ottimo rapporto qualità prezzo

L'alluminio Core RGB ci ha piacevolmente sorpreso poiché i nostri cuori di solito oscillano chiaramente verso le tastiere meccaniche! Lo consigliamo in particolare a chiunque desideri una tastiera da gioco di qualità che cerchi di avvicinarsi il più possibile a una tastiera meccanica con una digitazione fluida e un feedback veloce, pur essendo - relativamente - silenziosa.

Ottimo rapporto qualità prezzo

L'alluminio Core RGB ci ha piacevolmente sorpreso poiché i nostri cuori di solito oscillano chiaramente verso le tastiere meccaniche! Lo consigliamo in particolare a chiunque desideri una tastiera da gioco di qualità che cerchi di avvicinarsi il più possibile a una tastiera meccanica con una digitazione fluida e un feedback veloce, pur essendo - relativamente - silenziosa.

Da leggere: Recensione
Hyper X Alloy Core RGB

Dopo grandi successi, soprattutto con la sua tastiera meccanica in lega Elite , HyperX ora intende offrire un compromesso economico per i giocatori che desiderano sfruttare una qualità di finiture esemplari del marchio e prestazioni simili a modelli molto più costosi.

La Alloy Core RGB è quindi la prima tastiera a membrana del produttore. Venduta intorno ai 60 euro, HyperX qui riesce a realizzare un colpo da maestro per un primo che non manca di argomenti per sedurci.

Alloy Core RGB: la prima tastiera a membrana di HyperX

Riconosciamo a prima vista la firma del marchio su questa tastiera grazie alla sua barra orizzontale colorata nella parte superiore, una somiglianza che richiama inconfondibilmente i modelli di fascia alta del produttore. Tuttavia, a differenza di quest'ultimo, l'Alloy Core RGB ignora l'alluminio che solitamente ricopre queste tastiere per scegliere un design interamente in plastica che però ha il vantaggio di abbattere il costo del prodotto, ma anche il suo peso.

Ovviamente qui non ci sono interruttori meccanici, HyperX ha fatto la scelta di optare per interruttori a membrana a cupola in gomma molto piacevoli al colpo e silenziosi. Se la reattività e il feedback sono ampiamente diversi da una tastiera meccanica, i tasti di questo Alloy Core RGB offrono un leggero rimbalzo che porta il vantaggio di evitare problemi di sensibilità dovuti a un feedback di digitazione quasi inesistente su molti tastiere a membrana.

Sul versante funzionale abbiamo diritto a un'elegante e personalizzabile illuminazione RGB a 5 zone, ma anche diversi tasti multimediali, una modalità gaming che permette di disattivare i tasti Windows, o addirittura l'anti-ghosting completo.

Tuttavia, ci rammarichiamo per l'assenza di un poggiapolsi, un accessorio di cui sentiamo chiaramente la mancanza poiché l'Alloy Core RGB ha i tasti alti e uno chassis che non è dei più sottili. Infine, nessuna compatibilità con il software di casa HyperX NGenuity qui, che limita necessariamente le possibilità di personalizzazione.

La nostra opinione su Hyper X Alloy Core RGB

Per la sua prima tastiera a membrana, HyperX ha saputo mettere i piatti piccoli in quelli grandi per offrirci un prodotto elegante e dal design curato, come i suoi modelli di fascia alta.

Le membrane degli Alloy Core RGB reagiscono perfettamente in gioco, tuttavia, i giocatori esigenti preferiranno sicuramente rivolgersi a una tastiera meccanica con la quale il guadagno di prestazioni è assicurato a patto che venga omesso il silenzio della digitazione.

8. SteelSeries Apex 3

Vedi prezzo SteelSeries Apex 3 Un buon compromesso
  • Sciopero molto discreto
  • Design semplice e robusto
  • Poggiapolsi magnetico
L'alternativa a membrana

L'acquisto di questa SteelSeries Apex 3 è da considerare se si cerca soprattutto una tastiera da gaming silenziosa, ben costruita e comoda grazie al suo ottimo poggiapolsi. Di fronte ai modelli di Razer e HyperX, questo Apex 3 sta andando abbastanza bene e offre prestazioni simili e molto corrette. Tuttavia, non possiamo evitare gli svantaggi di questo tipo di switch: alla lunga la digitazione è stancante e la reattività ne soffre. Su questo punto, solo il passaggio a una tastiera meccanica sembra essere in grado di soddisfare i giocatori competitivi.

Infine l'Apex 3 è una tastiera semplice nel design e nelle funzionalità. È tanto buono quanto cattivo, perché se va all'essenziale dimentica anche alcuni dettagli che si notano ad esempio sulla mancanza di memoria integrata, di un cavo intrecciato, di scorciatoie in più completo (nessuna modalità di gioco) e supporto software che sembra più minimalista di altri.

Considerando il suo prezzo, l'Apex 3 ha ancora alcuni punti di forza per i musicisti che cercano un'alternativa alle tastiere meccaniche. Offre una maggiore personalizzazione rispetto a Alloy Core RGB, ma il Cynosa Chroma rimane avanti su questo punto. Rispetto a questi due riferimenti, il poggiapolsi magnetico sembra essere un argomento di scelta, poiché non ne hanno uno.

L'Apex 3 non è quindi una cattiva tastiera, tutt'altro, ma la scelta è delicata se si considera che esistono tastiere meccaniche molto buone, di livello entry level, il cui prezzo è comunque inferiore.

L'alternativa a membrana

L'acquisto di questa SteelSeries Apex 3 è da considerare se si cerca soprattutto una tastiera da gaming silenziosa, ben costruita e comoda grazie al suo ottimo poggiapolsi. Di fronte ai modelli di Razer e HyperX, questo Apex 3 sta andando abbastanza bene e offre prestazioni simili e molto corrette. Tuttavia, non possiamo evitare gli svantaggi di questo tipo di switch: alla lunga la digitazione è stancante e la reattività ne soffre. Su questo punto, solo il passaggio a una tastiera meccanica sembra essere in grado di soddisfare i giocatori competitivi.

Infine l'Apex 3 è una tastiera semplice nel design e nelle funzionalità. È tanto buono quanto cattivo, perché se va all'essenziale dimentica anche alcuni dettagli che si notano ad esempio sulla mancanza di memoria integrata, di un cavo intrecciato, di scorciatoie in più completo (nessuna modalità di gioco) e supporto software che sembra più minimalista di altri.

Considerando il suo prezzo, l'Apex 3 ha ancora alcuni punti di forza per i musicisti che cercano un'alternativa alle tastiere meccaniche. Offre una maggiore personalizzazione rispetto a Alloy Core RGB, ma il Cynosa Chroma rimane avanti su questo punto. Rispetto a questi due riferimenti, il poggiapolsi magnetico sembra essere un argomento di scelta, poiché non ne hanno uno.

L'Apex 3 non è quindi una cattiva tastiera, tutt'altro, ma la scelta è delicata se si considera che esistono tastiere meccaniche molto buone, di livello entry level, il cui prezzo è comunque inferiore.

Da leggere: Recensione
SteelSeries Apex 3

SteelSeries generalmente si sforza di offrirci periferiche di gioco di fascia alta, ad esempio pensiamo alle eccellenti cuffie Arctis Pro o alla tastiera meccanica "definitiva" con Apex Pro.

Tuttavia, il produttore danese vuole anche rendere accessibile la sua linea di prodotti, l'Apex 3 è uno di questi dispositivi che gode di un prezzo già un po 'più clemente.

SteelSeries Apex 3: l'alternativa a membrana dei danesi

Come Razer e HyperX, SteelSeries ci offre un'alternativa a membrana alla sua gamma di tastiere di punta, l'Apex 3, che svolge questo ruolo. Lanciata a un prezzo che non supera gli 80 €, questa tastiera ha un design accattivante poiché riprende essenzialmente le caratteristiche della gamma Apex.

Minimalista e senza troppe stravaganze, l'Apex 3 offre un servizio abbastanza completo con supporto macro, retroilluminazione RGB (su 10 zone), una rotella del volume cliccabile e un tasto multimediale multifunzionale, ma anche e soprattutto un poggiapolsi magnetico. Quest'ultimo è un chiaro vantaggio rispetto ad altri modelli, fornendo ulteriore comfort ed ergonomia.

Per quanto riguarda le membrane, non troveremo necessariamente le sensazioni di una tastiera meccanica, ma le qualità delle tastiere con cupola in gomma sono infatti presenti. Innanzitutto la silenziosità, qui quasi assoluta, la resistenza all'acqua e alla polvere (IP32) e l'ottima durata poiché questi interruttori sono garantiti per 20 milioni di clic.

Sono presenti anche gli svantaggi della membrana, i tasti richiedono più pressione per essere azionati, il feedback tattile è impreciso e l'urto sembra spugnoso, il che si traduce in una sensazione di affaticamento durante le lunghe sessioni di digitazione. Nonostante ciò, questi inconvenienti non sono così evidenti nel gioco, le nostre dita generalmente si accontentano di azionare un piccolo numero di tasti; diciamo che è più una questione di abitudine che altro. Solo la reattività sarà un problema per i giocatori FPS competitivi più esperti.

SteelSeries Apex 3: recensione dell'utente di The-HiTech.net

L'Apex 3 è un'ottima alternativa alle tastiere meccaniche del produttore, che sono molto più costose poiché il primo prezzo parte da 130 € con l'Apex 5. Silenzioso, elegante e piacevole da vivere nel complesso, ha un buon punti di forza da fare rispetto agli altri modelli di membrana in questo confronto.

9. Razer Cynosa Chroma

Visualizza prezzo Razer Cynosa Chroma Quietest
  • Silenzioso
  • Tasto per tasto retroilluminazione
  • Personalizzazione completa tramite Synapse
Il più silenzioso

Razer firma una tastiera di ottima qualità con questo Cynosa Chroma. Il suo design multiuso è pensato per attirare il maggior numero di persone, mentre queste diverse caratteristiche non dovrebbero lasciare i giocatori indifferenti. Retroilluminazione pulita, anti-ghosting a 10 tasti, editing di macro al volo e per non parlare del software Synapse 3 che, nonostante alcuni difetti, è una soluzione completa e facile da usare.

Il più silenzioso

Razer firma una tastiera di ottima qualità con questo Cynosa Chroma. Il suo design multiuso è pensato per attirare il maggior numero di persone, mentre queste diverse caratteristiche non dovrebbero lasciare i giocatori indifferenti. Retroilluminazione pulita, anti-ghosting a 10 tasti, editing di macro al volo e per non parlare del software Synapse 3 che, nonostante alcuni difetti, è una soluzione completa e facile da usare.

Da leggere:
recensione Razer Cynosa Chroma

Tra le tastiere da gaming a membrana, la Razer Cynosa Chroma resta, a più di un anno dalla sua uscita, uno dei migliori modelli in commercio considerando il suo rapporto qualità / prezzo.

Grazie al suo inquinamento acustico ampiamente ridotto rispetto alle tastiere meccaniche, alla sua piacevole sensazione di digitazione e alla reattività abbastanza decente, il Razer Cynosa Chroma riesce a distinguersi dai suoi pochi concorrenti che osano produrre tastiere a membrana destinate al gaming.

Razer Cynosa Chroma: silenzio assoluto (o quasi)

Per il suo Cynosa Chroma, Razer ha scommesso di utilizzare tasti a membrana con cupola in gomma, membrane quindi piuttosto standard rispetto agli interruttori ibridi “mecha-membrana” del fratello maggiore, il Razer Ornata Chroma.

Se non beneficia di questa tecnologia ibrida, la Cynosa Chroma è comunque un'ottima tastiera che sa comportarsi bene in gioco, ma soprattutto molto silenziosa. Infatti, laddove l'Ornata Chroma è dotato di un dispositivo metallico molto rumoroso che riproduce il click sonoro e la sensazione di una tastiera meccanica, il Cynosa Chroma brilla per il suo silenzio, pur rimanendo molto comodo e godendo E 'una reattività sicuramente meno vivace di quella di una tastiera meccanica, ma abbastanza ragionevole per un buon numero di musicisti.

Il Cynosa Chroma ha ovviamente altri argomenti oltre al suo carattere silenzioso, a cominciare dalla sua estetica e dalle sue finiture impeccabili. A livello funzionale troveremo un anti-ghosting su 10 tasti simultanei, che dovrebbe essere ampiamente sufficiente per tutte le persone che non hanno più di dieci dita e due mani.

Il software Synapse 3 apporta un reale valore aggiunto a questa tastiera. Ben pensato, permette una personalizzazione abbastanza ampia, come la retroilluminazione che può essere configurata tasto per tasto, o anche durante la registrazione di macro.

Tuttavia, se il prezzo rimane abbastanza basso, bisognerà ignorare gli accessori che avrebbero meritato di essere presenti con questa tastiera, ad esempio un poggiapolsi!

Infine, la serigrafia dei numeri e dei caratteri speciali è piuttosto strana, questi sono infatti invertiti e hanno una dimensione del carattere simile, che è anche il caso del tastierino numerico. Una scelta che rompe con le nostre abitudini e che indubbiamente avrà l'effetto di provocare errori di battitura durante l'inserimento di numeri o caratteri speciali.

La nostra opinione sul Razer Cynosa Chroma

Il Razer Cynosa Chroma è la tastiera ideale per chi cerca di mantenere un ambiente calmo e tranquillo mentre gioca davanti al proprio PC. Il disturbo del rumore è qui ridotto al massimo, senza ignorare chiaramente la reattività del pulsante. Tuttavia, suonare su una tastiera a membrana come questa richiede un po 'di tempo di adattamento, soprattutto quando si arriva dal "mondo meccanico".

Suggerimenti per la scelta della tastiera da gioco:

Su quali criteri dovremmo basarci? :

Che tu sia un gamer e / o debba lavorare molto regolarmente con una tastiera, è molto piacevole avere una tastiera che sia allo stesso tempo comoda, reattiva, resistente e che soddisfi le nostre specifiche esigenze. Per i giocatori, la scelta è spesso complessa: mentre la maggior parte di noi preferirà una tastiera meccanica, non è sempre facile distinguere tra i diversi interruttori. Inoltre, le tastiere a membrana ora hanno buoni argomenti per i giocatori e rappresentano un buon compromesso che non volevamo escludere dal nostro confronto includendo alcuni modelli interessanti.

Il formato della tastiera:

Il formato della tastiera è sicuramente uno dei primi criteri di scelta. Se come regola generale consideriamo che una tastiera deve avere un minimo di 105 tasti, questi possono comunque essere abbastanza massicci e ingombranti, cosa non sempre pratica, soprattutto da tenere in LAN.

Le tastiere compatte o senza tasti (TKL) sono una buona alternativa per i giocatori mobili, ma anche per coloro che vogliono ridurre il più possibile il disordine sulla scrivania. Inoltre, se si separano da alcuni tasti come quelli del tastierino numerico, consentono di adottare una posizione del braccio leggermente più naturale e hanno un po 'più di spazio per i movimenti del mouse.

Meccanico o a membrana? :

Se la domanda non si pone davvero per un gran numero di musicisti che opteranno quasi automaticamente per una tastiera meccanica per la loro eccellente reattività e per la loro durata infallibile, le tastiere a membrana non sono da escludere. Come Cherry con i suoi interruttori MX Silent, i produttori ora sanno che molti criteri entrano in gioco nella scelta di una tastiera, il fastidio del rumore delle tastiere meccaniche è quindi diventato un ostacolo importante per la acquisto, soprattutto quando si vuole avere un uso versatile (lavoro, ufficio, videogiochi) della tastiera, o quando non si vuole disturbare chi ti sta intorno. Lo stesso fenomeno si fa sentire anche nella scelta di un mouse e di cui oggi si vantano diversi modelliessere in silenzio ".

Infine, se la reattività esemplare delle tastiere meccaniche è un netto vantaggio, non è necessariamente essenziale, se non nei titoli nervosi. A nostro avviso, l'argomento principale di scelta per una tastiera meccanica è senza dubbio la sua durata di vita che sarà molto più lunga di quella di una tastiera a membrana poiché in caso di problemi con un tasto sarà sufficiente sostituire l'interruttore. in questione.

La sfumatura tra queste due tecnologie di tastiera non è comunque più così distinta come prima e c'è da dire che la scelta è spesso orientata da una questione di abitudine. In effetti, è abbastanza difficile passare dall'uno all'altro senza un serio periodo di adattamento per padroneggiare completamente l'ingresso. Nota anche che le tastiere a membrana sono generalmente molto meno costose della loro controparte meccanica, contano tra i 30 e gli 80 € per una tastiera a membrana e … fino a 250 € per una tastiera meccanica.

Cablato o wireless? :

Come i mouse da gioco, i produttori si sono interrogati a lungo sul wireless per le tastiere. Tuttavia, è chiaro che le tecnologie wireless non si sono realmente affermate sul mercato delle tastiere da gioco. Infatti, a differenza di un mouse, la tastiera non dovrebbe muoversi costantemente sulla scrivania, quindi il cavo non disturba davvero, se non forse da un punto di vista estetico. Se alcuni produttori offrono comunque tastiere da gioco wireless (possiamo citare Logitech con il suo G613 o Corsair e la versione wireless del suo K63), è probabile che si assista al lancio di modelli che si registreranno senza dubbio "alla moda di tutti i wireless".

Anti-ghosting e rollover N-key:

La scelta di una tastiera destinata ai videogiochi è spesso governata dalla sua tecnologia di tasti e interruttori, o dalla sua ergonomia ed estetica. Tuttavia, le funzionalità "gamer" come l'anti-ghosting, la modifica della frequenza di aggiornamento o la presenza di tasti macro e multimediali sono elementi di grande importanza.

Assente sulle tastiere da ufficio, l'anti-ghosting consiste nel poter premere più tasti contemporaneamente senza che questo ponga un problema di riconoscimento da parte del computer. Sulle tastiere da gioco troviamo quindi tecnologie anti-ghosting più o meno avanzate che si limitano ai tasti di gioco su alcuni (AZEQSD), a 10 tasti per altri, e all'intera tastiera sui modelli più diffusi. più sofisticato. È così che possiamo osservare nel nostro confronto le tastiere che portano la menzione "anti-ghosting completo" con rollover a N tasti, o anche tastiere che indicano 6KRO. La designazione n-key rollover indica semplicemente che tutti i tasti della tastiera possono essere premuti contemporaneamente e riconosciuti dal computer,mentre 6KRO indica questo stesso riconoscimento solo per 6 chiavi, 10 chiavi per 10KRO e così via.

Una tastiera "10KRO" è più che sufficiente per il 99% dei giocatori o per qualsiasi essere umano normale. Tuttavia, il rollover n-key (anti-ghosting completo) è un po 'come gli alti intervalli di DPI sui mouse da gioco: non sempre utile per tutti ma una bella dimostrazione di capacità.

Tastiera meccanica: quali interruttori?

Sai già che opterai per una tastiera meccanica ma ti sei perso in questa giungla di interruttori colorati? Nessun problema, The-HiTech.net si intrufola tra le vigne e districa le informazioni.

Prima di tutto, è impossibile scegliere una tastiera meccanica senza incontrare i famosi interruttori Cherry MX. Questo produttore si è effettivamente affermato in gran parte negli ultimi anni e sebbene molti contendenti: Kailhua, Gateron, Outemu, ecc. - provate a imitare questi interruttori (spesso con un prezzo ben al di sotto), gli interruttori della ciliegia rimangono nel vero riferimento.

Indipendentemente dal produttore, sul mercato si contrappongono due tipi di interruttori: interruttori lineari e interruttori tattili. La differenza tra i due è piuttosto semplice, gli interruttori lineari e tattili si attivano ad una certa altezza ma questa altezza è contrassegnata da un leggero rilievo quando si passa al punto di attivazione degli interruttori tattili, proprietà che gli interruttori non hanno. lineare, come le tastiere a membrana. Infine tra gli interruttori tattili alcuni hanno un click rumoroso mentre altri si accontentano di una pressione progressiva, senza quindi click, ma che si avverte largamente al tatto con ad esempio una pressione richiesta di 45 g all'inizio della gara e 55 g al punto di attivazione, questo è il caso di Cherry MX Brown.

Nel caso di un Cherry MX Blue, la distanza di attivazione è di 2,2 mm mentre la sua corsa totale raggiunge i 4 mm. Quando si tiene conto dell'azione si avvertirà un leggero clic con feedback sonoro, un feedback utile e piacevole per alcuni ma non per altri.

Si classificano anche i diversi interruttori in relazione alla pressione che è necessario esercitare per attivare il pulsante. Più basso è il numero, più reattiva e sensibile sarà la digitazione. La forza di attivazione più bassa è di 45 g, ad esempio Cherry MX Red, Brown, Silent, Speed. L'interruttore che richiede più pressione è probabilmente il Cherry MX Green da 80 g. Molti modelli sono compresi tra questi due valori, come MX Clear (60 g) o MX Blue (50 g) menzionati in precedenza.

Infine, ci sono anche switch "domestici" di diversi produttori di periferiche, come nel caso di Logitech e del suo Romer-G, dello Steelseries QS1 o del Razer Orange and Green. Infine, anche se non sono ancora molto diffusi, ci sono anche interruttori ibridi mecha-membrana come quelli di Topre o il “Mech-Brane” di Asus.

La retroilluminazione dei tasti:

La retroilluminazione RGB che oggi equipaggia molte tastiere da gioco è spesso vista come puramente estetica. Se è vero che i 16,8 milioni di colori possono essere considerati un ornamento, resta il fatto che l'utilità di una retroilluminazione è ancora abbastanza importante. Oltre ad aiutare a vedere cosa stiamo facendo al buio, la retroilluminazione è spesso oggetto di personalizzazioni piuttosto estese tramite i software delle case produttrici che consentono anche la configurazione di macro, o la rimappatura di chiavi. Così, su tastiere dotate di retroilluminazione tasto per tasto, le possibilità di personalizzazione sono grandi e consentono, ad esempio, di illuminare solo i tasti di gioco, oppure di scegliere colori differenti a seconda del tipo diazione in-game dei diversi tasti.

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