Posticipato di qualche settimana a causa di una pandemia globale, è finalmente avvenuto il lancio della nuova gamma di cuffie JBL. Abbiamo potuto scoprire il modello più forte di questo revival, un Club One che non nasconde le sue ambizioni: offrire per meno di 300 euro, suono di qualità, autonomia di alto livello e riduzione del rumore efficace. Bilancio?
In JBL, gli auricolari Bluetooth sono suddivisi in diverse gamme a seconda del pubblico di destinazione e delle caratteristiche di bordo, ovviamente. Tune, Live e Club costituiscono quindi i tre livelli di questo aumento di potenza al vertice del quale culmina dunque l'Uno, una cuffia che JBL distribuisce sul suo store a 300 euro, ovvero il 14% in meno rispetto al prezzo "ufficiale" che noi non facciamo inoltre vede più chiaramente quello che ha ufficiale, ma andiamo avanti …
Lusso ed eleganza di un modello rivestito in pelle © Nerces per The-HiTech.net

Scheda tecnica JBL Club One

Punta di diamante del catalogo JBL, la gamma Club si distingue prima di tutto per l'eccellenza delle sue finiture, ma anche per una caratteristica molto stupida che a volte manca al meglio: la possibilità di operare sia cablato che wireless e ricaricarti suonando le nostre melodie preferite. The One più precisamente si distingue per la sua funzione di abbattimento acustico più precisa ed efficace rispetto a quella a bordo del fratellino, il Club 950NC, a 100 euro in meno.
Il JBL Club One è :
  • Tipo di cuffia : over-ear
  • Driver : driver dinamici da 40 mm
  • Sensibilità : 95 dB SPL @ 1 kHz / 1 mW
  • Impedenza : 32 ohm
  • Risposta in frequenza : 10 Hz - 40 kHz (passivo) / 20 Hz - 22 kHz (attivo)
  • Microfono : si, 2 utili soprattutto per la riduzione del rumore
  • Connessione : cablata (jack da 3,5 mm) o Bluetooth 5.0
  • Spazializzazione : no, stereofonia
  • Autonomia : 45 ore senza riduzione del rumore / 23 ore con
  • Software : sì, cuffie JBL
  • Peso : 378 grammi
  • Prezzo e disponibilità : disponibile, a € 299

Una classica scheda tecnica per questo Club One. Non sorprende che si distingua ugualmente per la sua autonomia, alla quale sarà necessario porre diversi avvertimenti, e per il suo peso relativamente importante. Da notare anche la compatibilità Bluetooth 5.0: a giugno 2020 è felice, ma i produttori tardano ancora ad adottare uno standard che non è una novità.
Robusto, l'arco centrale in metallo mantiene una certa flessibilità © Nerces for The-HiTech.net

Comodo … meno per orecchie grandi

Come alcuni dei suoi concorrenti, JBL offre il suo Club One in una scatola rigida compatta ed estetica. Una volta aperto si capisce meglio come possa essere così piccolo: il Club One è sapientemente contorto in modo da occupare il minor spazio possibile. Anche diversi concorrenti lo stanno facendo, ma lo Shure Aonic 50 che abbiamo recentemente testato è significativamente meno convincente a questo livello. Aperta, la Club One trasuda un lavoro ben fatto, a cominciare dalla qualità delle cuciture destinate a mantenere il rivestimento in pelle su cui si trova sia sull'arco centrale che sui due padiglioni auricolari.
La struttura del Club One è interamente in metallo, ma senza che le cose siano troppo rigide. I padiglioni auricolari si staccano facilmente e rendono più facile "indossare" il casco nel mondo. Una volta che il Club One è in posizione, l'arco centrale tocca la parte superiore della testa e apprezziamo la presenza del rivestimento in pelle e il suo rinforzo in schiuma su entrambi i lati dell'arco. Senza la conferma ufficiale di JBL, le schiume utilizzate sembrano avere memoria di forma e il comfort è ottimale … a patto di avere orecchie di media grandezza.
Accensione, Bluetooth e Ambient Aware sul padiglione auricolare sinistro © Nerces for The-HiTech.net
In effetti, il Club One è un auricolare come viene fatto sempre più spesso, ma il diametro dei padiglioni è indubbiamente un po 'più piccolo rispetto ad altri prodotti. Senza essere particolarmente grandi, le orecchie del tuo umile servitore si adattano senza molto margine. Anche se questo può paralizzare alcune orecchie, l'ovvio vantaggio è il comfort ottimale con padiglioni auricolari che non occupano metà del viso e non cadono sulla mascella inferiore. Il casco rimane così perfettamente stabile, anche scuotendo la testa, nonostante un peso significativo di quasi 380 grammi.
Regolazione del volume e ricarica sull'orecchio destro © Nerces per The-HiTech.net
Il comfort è stato chiaramente al centro delle preoccupazioni di JBL, che consente di regolare i padiglioni auricolari in 24 posizioni. Sono inoltre montati su cerniere rotanti che possono essere ruotate di circa 25 ° per adattarsi, ancora una volta, a tutti i tipi di corporatura. Infine, e qui è più per consentire uno stoccaggio ultracompatto, le cerniere consentono ai padiglioni auricolari di ripiegarsi su se stessi in modo che dopo la rotazione l'ingombro sia minimo. L'operazione richiede un po 'di pratica se non hai mai torturato un elmo come questo.
Oltre al casco e alla custodia rigida per il trasporto, JBL fornisce accessori per ottenere il massimo dal prodotto. È presente un cavo di ricarica da USB-A a USB-C. C'è anche un cavo ausiliario (jack da 3,5 mm, 1m) con, integrato, un telecomando e un microfono per l'utilizzo su smartphone. JBL fornisce anche un cavo a spirale con jack da 3,5 mm (1,5 m) e aggiunge due adattatori: jack da 6,3 mm e duplicatore per aereo. Niente di straordinario in questa fascia di prezzo, ma lo sforzo è encomiabile. D'altra parte, siamo sorpresi che la scatola possa ospitare solo il casco: non c'è spazio per nessun accessorio.
Cerniere rotanti di ottima qualità © Nerces per The-HiTech.net

Versatilità e grande autonomia

Come abbiamo detto, il Club One è prima di tutto un auricolare Bluetooth che sfrutta lo standard 5.0. L'accoppiamento, infatti, è estremamente semplice e molto veloce a patto che il tuo smartphone abbia lo stesso livello di compatibilità. Naturalmente, chi può fare di più può fare di meno, Club One funzionerà anche con un dispositivo Bluetooth 4.2. Un'altra precisione già realizzata, ma che è importante aggiungere qui: il Club One è pienamente in grado di funzionare in modalità cablata. Per fare ciò, collega semplicemente il cavo a spirale con jack da 3,5 mm al tuo dispositivo … e il gioco è fatto.
Questa doppia connettività è molto pratica, anche se - logicamente - il Club One non può più sfruttare l'applicazione JBL quando è collegato con un cavo. Questa app è un classico che tutti gli utenti JBL conoscono. Chiamato Headphones, sembra quello che gestisce gli altoparlanti Bluetooth del marchio, ma ci chiediamo ancora perché una e la stessa applicazione non gestisca tutti i dispositivi Bluetooth del marchio. Probabilmente sarebbe molto più facile per tutti, ma ehi.
Accessori multipli © Nerces per The-HiTech.net
L'app in sé è piuttosto semplice e le opzioni sono poche. Ricorderemo in particolare la sua capacità di gestire due opzioni essenziali sulle cuffie odierne: Ambient Aware per amplificare i rumori circostanti in modo da non essere tagliati fuori dal mondo e TalkThru che consente di tenere una conversazione dal vivo. senza rimuovere il casco. Apprezziamo anche la presenza di un'equalizzazione molto completa con, gadget, sistemi audio fatti bollire da grandi DJ, ma anche la possibilità di gestire tutto da soli. Nota che, come con il resto della gamma Club, è possibile configurare l'Assistente Google o Amazon Alexa dall'applicazione. Fatto ciò, sarà molto facile attivare / disattivare il suddetto assistente premendo semplicemente il centro dell'atrio sinistro.
È anche bene aggiungere che Club One accetta di essere abbinato a due macchine contemporaneamente. È quindi del tutto possibile utilizzarlo con il computer mentre si lavora e utilizzarlo comunque per accettare una chiamata sullo smartphone. Infine, possiamo confermare la buona autonomia proposta da JBL. Infatti, le 23h / 45h ci sono in Bluetooth a seconda che si attivi / disattivi la riduzione del rumore. Apprezziamo anche il tempo di ricarica completo inferiore a due ore e la possibilità di una ricarica rapida di 15 minuti per fare 2 ore di ascolto.
Chiara e intuitiva, l'interfaccia delle cuffie JBL è un successo © Nerces per The-HiTech.net

Buono in Bluetooth, eccellente in cablato

Per verificare la qualità della restituzione Club One, abbiamo effettuato diverse serie di test. L'idea è ovviamente quella di adeguarsi alle principali modalità di utilizzo delle cuffie attivando o meno la riduzione del rumore. In un primo momento, abbiamo optato per cablare collegando il nostro JBL a un DAC Essence 3 firmato Asus. Non c'è bisogno di nasconderlo, questa sarà la modalità di funzionamento preferita per gli amanti della musica in quanto consente a Club One di brillare. Ovviamente, non rientriamo nella stessa categoria dello Shure Aonic 50 recentemente testato su The-HiTech.net, ma le prestazioni sono convincenti.
Prima di tutto, salutiamo il buon equilibrio mostrato da Club One. Sebbene presenti, il basso non è troppo ingombrante e manteniamo una bella chiarezza generale. I bassi medi, in particolare, non sono mai sopraffatti dai bassi e il resto dello spettro beneficia di una buona esposizione. I brani preferiti del nostro capo - The Ghost of Tom Joad / Streets of Philadelphia - sono una gioia costante. A 24 bit / 192 kHz, il Sultan of Swing dei Dire Straits è una piccola meraviglia che Club One eccita in un modo bellissimo, senza esagerare con, forse e proprio per cavillare, un leggero vuoto negli acuti.
Sfortunatamente, in Bluetooth i risultati sono più contrastanti, per diversi motivi. Innanzitutto, non godiamo più del supporto del nostro eccellente DAC. Necessariamente. Ma, inoltre, JBL ha fatto alcune scelte sorprendenti limitandosi solo a SBC e AAC, ignora tutti i codec ad alta velocità molto più in grado di rendere giustizia all'audio Hi-Res ma ampiamente pubblicizzato dal marca. In effetti, il Club One mantiene un suono caldo e omogeneo, ma attira maggiormente i bassi. Inoltre, ci sono alcune stranezze nei medi alti senza che ciò sia particolarmente fastidioso.

Sembra che JBL stia prendendo in considerazione l'utilizzo del suo Club One in due modi molto diversi: Bluetooth in movimento, in un ambiente "ostile", e modalità cablata per un ascolto rilassato, più musicale, a casa. In questo secondo caso, l'attivazione della riduzione del rumore (ANC) sembra quasi superflua. Tuttavia, anche in un ambiente "ostile", non siamo rimasti stupefatti da questa funzionalità. Riconosci che l'isolamento acustico delle cuffie è naturalmente eccellente e l'ANC fornisce solo un isolamento acustico aggiuntivo.
Qui si può contare sulla sensibilità del sistema JBL. Il produttore indica che i suoi microfoni sono in grado di effettuare 50.000 misurazioni al secondo per regolare al meglio la forza di riduzione. In effetti, siamo stati in grado di giudicare quanto bene funzionasse vicino a una tastiera meccanica particolarmente stressata. D'altronde ovviamente non si spera che l'ANC possa bloccare il fastidio provocato da un aspirapolvere. Alla fine e senza essere completamente ingannevole, l'ANC non ci ha colpito come sorprendente.
© JBL

JBL Club One: recensione dell'utente di The-HiTech.net

Se JBL non è chiaramente al primo tentativo in termini di cuffie di fascia alta, il Club One arriva a confermare in modo molto positivo la reputazione del produttore. Elegante e robusto, beneficia di un design serio che non lascia nulla al caso. La presenza di elementi in pelle enfatizza la qualità delle finiture mentre il tutto risulta molto confortevole. La versatilità della cuffia è un altro elemento da mettere a suo merito e possiamo altrettanto bene godercela nei trasporti pubblici come nella quiete, in soggiorno… i collegamenti che permettono di adattarsi ad ogni situazione. Ci rammarichiamo comunque che JBL non sia stata più ambiziosa nella sua gestione Hi-Res del Bluetooth e che l'attivazione della riduzione del rumore non sia decisiva come previsto …Ovviamente nulla toglie alle qualità di un prodotto di ottima fattura.

JBL Club One

8

Maggior parte

  • Design elegante, livello di finitura
  • Robusto e confortevole allo stesso tempo
  • Versatilità della connessione
  • Qualità della riproduzione audio
  • Buona autonomia (soprattutto senza ANC)

I minori

  • Bluetooth limitato al codec AAC
  • Riduzione del rumore non così decisiva
  • Piccola debolezza negli acuti
  • Quasi 380 grammi tutti uguali

Qualità audio 8

Riduzione del rumore 5

Ergonomia 8

Design9

Costruzione8

  • Maggior parte
  • I minori
  • Dettagli
  • Design elegante, livello di finitura
  • Robusto e confortevole allo stesso tempo
  • Versatilità della connessione
  • Qualità della riproduzione audio
  • Buona autonomia (soprattutto senza ANC)
  • Bluetooth limitato al codec AAC
  • Riduzione del rumore non così decisiva
  • Piccola debolezza negli acuti
  • Quasi 380 grammi tutti uguali

Qualità audio 8

Riduzione del rumore 5

Ergonomia 8

Design9

Costruzione8

Messaggi Popolari

Come installare Ubuntu su una chiavetta USB?

Proprio come Windows 10, Ubuntu può essere installato su qualsiasi PC. Per questo, tutto ciò che serve è una chiave USB e pochi minuti di preparazione. Vedremo in questo tutorial come procedere per creare questa famosa chiave di installazione.…

Microsoft Word: suggerimenti, consigli e tutorial

Microsoft Word è uno dei software di elaborazione testi più popolari al mondo. Tuttavia, nonostante un'ampia democratizzazione tra individui e professionisti, pochi utenti sanno come sfruttare tutte le capacità del software. Seguendo i nostri tutorial, imparerai a padroneggiare Microsoft Word e ridurre drasticamente il tuo tempo di lavoro.…

Come installare Ubuntu?

Stanco di Windows 10? Se vuoi provare un'alternativa aperta, semplice e gratuita, Ubuntu ti sta contattando. In questo tutorial vedremo come installare questo famoso sistema operativo GNU / Linux.…